Sabato 27 settembre, dalle ore 16.00, a Cineto Romano si terrà la solenne cerimonia di rimpatrio dal cimitero di Houthulst (Belgio) di Alfredo Ottati, Soldato del Primo Reggimento Granatieri nato il 7 giugno 1890 nel borgo della Valle Aniene e caduto il 16 gennaio 1918 ad Alten Grabow in Germania, durante la Prima Guerra Mondiale.
Si tratta di un evento di alto valore simbolico, fortemente voluto dal sindaco Massimiliano Liani e patrocinato dal Ministero della Difesa, dalla Camera dei Deputati, dalla Regione Lazio e dalla Città Metropolitana di Roma Capitale. Per l’occasione il Comune di Cineto Romano ha inoltre richiesto la partecipazione del Ministro della Difesa, del Presidente della Regione Lazio, del Sindaco della Città Metropolitana di Roma, del Prefetto di Roma e dei Sindaci dei Comuni della Comunità Montana dell’Aniene, accompagnati dai rispettivi Gonfaloni.
I resti di Alfredo Ottati, attualmente custoditi al Mausoleo delle Fosse Ardeatine, giungeranno a Cineto venerdì 26 alle ore 16.30 e saranno accolti in piazza del Monumento dove verrà celebrata la funzione religiosa.
Alle ore 17 sarà allestita la camera ardente presso la Sala Consiliare per l’omaggio della popolazione Cinetese ad “un figlio morto per la Patria e per la Libertà”, per usare le parole del sindaco Liani.
Il giorno seguente, sabato 27, alle ore 16.00 è previsto l’arrivo delle Autorità civili e militari e alle ore 16.30 la Funzione religiosa nella chiesa parrocchiale. Alle ore 17.00 la solenne Cerimonia commemorativa e a seguire il corteo raggiungerà il Sepolcreto comunale che sarà inaugurato per l’occasione e al suo interno Alfredo Ottati sarà tumulato.
“A Cineto Romano, di cui mi onoro essere il Primo Cittadino, fin dall’inizio del mandato, l’Amministrazione Comunale, ha sempre messo al centro della sua azione amministrativa la pianificazione e l’organizzazione di eventi relativi alla valorizzazione del Monumento ai Caduti della Prima e della Seconda Guerra Mondiale, come “luogo della memoria” e testimonianza dei valori dell’identità nazionale – si legge in un comunicato stampa inviato dal sindaco Massimiliano Liani al quotidiano on line Tiburno.Tv – Ne è stata prova la celebrazione del Centenario dell’inaugurazione del locale Monumento ai Caduti, avvenuta il 31 agosto 2020, alla presenza di eminenti personalità militari e civili, dei rappresentanti dei vari livelli di governo nazionale, regionale e metropolitano, dei Sindaci della Valle dell’Aniene, con il coinvolgimento delle associazioni locali, e corredato da un nutrito programma di iniziative, quali una mostra a carattere formativo e didattico, un seminario storico-culturale, la presentazione di opere letterarie e cinematografiche, l’esposizione di lettere, oggetti, documenti riconducibili ai Caduti iscritti nella stele, l’istallazione della “Campana del Ricordo” e una bellissima pubblicazione, frutto di appassionate e meticolose ricerche storiche e d’archivio”.
“Ulteriore prova – prosegue il comunicato del sindaco di Cineto Romano Massimiliano Liani – è stata, l’anno dopo, l’attribuzione della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, in occasione dei 100 anni della tumulazione del Milite Ignoto a Roma, riconoscendo orgogliosamente, anche nel nostro Comune, la “paternità” di quel Soldato, voluto come “di nessuno”, ma in realtà percepito come “di tutti “, fino al punto da trasformarsi nella sublimazione del sacrificio e del valore dei combattenti e di tutti i Caduti per la Patria”.
“Ora – conclude il sindaco Liani – grazie anche al supporto del “Comitato per il Centenario”, appositamente istituito nel 2019 per la tutela e la valorizzazione della locale memoria collettiva, l’Amministrazione Comunale, espletate tutte le procedure amministrative e burocratiche relative al rimpatrio del nostro Caduto della I^ Guerra Mondiale, OTTATI Alfredo, sepolto nel Cimitero di Houthulst (Belgio) e attualmente custodito al Mausoleo delle Fosse Ardeatine, ha organizzato un evento, articolato su due giorni, per la sua definitiva sistemazione all’interno del Cimitero Comunale, dove è stato all’uopo realizzato un Sepolcreto quale simbolo della cultura e della memoria Cinetese”.