Festa dell’Albero
La festa prevedeva la collocazione di un albero in un luogo pubblico al fine di omaggiare “Madre Natura” e promuovere il senso del rispetto: “E così, tra risate, corse e salti, per la gioia dei più piccoli e la saggezza degli adulti, nel nuovo parco pubblico di Collenocello è apparso un olivo, quasi centenario”, raccontano gli organizzatori.
L’area verde scelta
Il parco, in via di costruzione, si trova tra via Collenocello e il bivio con via San Pastore. Un podere dato in gestione, affinché la popolazione del comprensorio tiburtino possa godere di uno spazio di verde pubblico attrezzato, “nel quale si potranno trascorrere giornate in serenità con i propri cari all’aria aperta e magari in compagnia anche degli amici a quattro zampe, ormai diventati dei veri eroi della pet therapy e dell’amore incondizionato”.
L’evento
L’iniziativa è iniziata alle ore 9.40 con l’arrivo delle due classi di quinta elementare accompagnate dalle maestre Anna Paola e Daniela, due responsabili dell’associazione “Uniti per Tivoli” Elio Filippi e Luigi Alfani, e l’operatore Giovanni Proietti che con l’ausilio di personale delle ditte “Danieli Govanni e “Vivaio Colanera”, tra gli occhi curiosi dei presenti, hanno dato vita ad una vera operazione chirurgica: espianto dal vaso ed innesto nella terra, il tutto con la dovuta cura ed attenzione nei confronti della pianta, “l’ospite d’onore della manifestazione”.
La dedica a Davide Giagnoli
La gioiosa scolaresca è stata accolta da Michele De Falco, vice presidente dell’associazione “Uniti per Tivoli”, il quale nello spiegare l’importanza del recupero ambientale di aree verdi a rischio e sulla collaborazione tra liberi cittadini per il bene del territorio, ha anche informato i presenti che “l’albero piantato è stato dedicato al ricordo di un giovanissimo, prematuramente scomparso a causa di un cancro, Davide Giagnoli, con l’augurio che le nuove generazioni possano avere più amore per la natura dei loro predecessori, al fine di proiettare il loro futuro verso la vita in buona salute”.
