Vicovaro – Crielesi: “Nostra intenzione rispettare fiducia e principi nell’impegno civico”

"Prendiamo le distanze dal tentativo verticistico di trasformare il MoVimento 5 Stelle in una forza politica moderata, rientrando nello schema classico del sistema che avremmo dovuto scardinare"

Il MoVimento 5 Stelle Vicovaro, prende le distanze dalla decisione di aderire al Governo Draghi, da parte della maggioranza dei portavoce in Parlamento.

“Il progetto originario alla base del MoVimento 5 Stelle è quello di offrire un’alternativa politica post-ideologica priva di interessi di parte, nella legalità, onestà e trasparenza più assolute, con l’obiettivo di innescare una rivoluzione culturale stimolando lo spirito critico e la partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica del proprio territorio.

Un modello contrapposto alla politica di professione, che avrebbe dovuto fondare nei territori veri e propri vivai di idee, portate direttamente dai cittadini per il bene comune e senza chiedere nulla in cambio. – spiega Guerrino Crielesi Consigliere del Gruppo MoVimento 5 Stelle. Questo è il vento del cambiamento scaturito dal MoVimento 5 Stelle, che ha fatto sognare moltissimi cittadini ormai rassegnati e che ha spinto il nostro gruppo a impegnarsi sul territorio dal 2013 e presentarsi ai cittadini come alternativa vera alla politica locale alle elezioni del 2019.

Crediamo in questo progetto. – rappresenta il Capogruppo del MoVimento 5 Stelle. Il percorso del MoVimento 5 Stelle a livello nazionale non è stato certo semplice, a causa
di molteplici fattori che non verranno esaminati in questa sede, ma gli eventi verificatisi negli ultimi mesi sono andati ben oltre l’immaginabile.

Tra i più gravi, che hanno condotto il nostro gruppo cittadino a prendere un’importante decisione, vi sono:

il mancato recepimento della gran parte delle proposte arrivate dai territori durante i cosiddetti “stati generali”, la cui sintesi si è rivelata striminzita e lontana dagli scenari proposti sui tavoli di lavoro; il mancato controllo e censimento degli iscritti al MoVimento 5 Stelle, registrati sulla piattaforma Rousseau, al fine di renderne pubblici i profili e avere contezza di chi effettivamente prende le decisioni sul futuro del MoVimento; le modalità subdole con cui sono stati gestiti i passaggi per la legittimazione di un cambiamento radicale del MoVimento, dai ripetuti comunicati stampa e social rivolti a influenzare gli iscritti prima del voto contrariamente ai nostri principi, emanati da parte dei portavoce più in vista (come veri e propri influencer), alla proposizione di un quesito che si è rivelato tendenzioso e fuorviante, ex ante la scelta della squadra dei Ministri, la cui condizione di base è stata disattesa dalle scelte del Presidente del Consiglio incaricato Prof. Mario Draghi.

La mancata istituzione del “super-Ministero della Transizione Ecologica”, che avrebbe dovuto includere anche il MiSE (poi assegnato alla Lega), ha fatto decadere la condizione principale del quesito, che pertanto avrebbe dovuto essere riproposto agli iscritti sulla base dei nuovi sviluppi. Così non è stato e ci sentiamo ingannati. – dichiara il Portavoce del MoVimento 5 Stelle. La logica machiavellica de “il fine giustifica i mezzi” è sempre stata all’antitesi dei principi del MoVimento e il nostro gruppo non può essere d’accordo né con la “Grande Ammucchiata” quale piena restaurazione dell’establishment che abbiamo sempre combattuto, né con i modi in cui sono stati aggirati i portavoce territoriali e nazionali che hanno reclamato il loro diritto di difendere e restare fedeli ai principi originari sotto i quali sono stati eletti dai cittadini.

Prendiamo le distanze dal tentativo verticistico di trasformare il MoVimento 5 Stelle in una forza politica moderata, rientrando nello schema classico del sistema che avremmo dovuto scardinare. Prendiamo le distanze da ogni tentativo di rendere il MoVimento 5 Stelle un partito come gli altri, lusingato, sedotto e piegato dal potere che avremmo dovuto allontanare dalla politica. – aggiunge il Consigliere del MoVimento 5 Stelle.

Tanto di buono è stato fatto e di questo non possiamo che esserne orgogliosi, ma il prezzo da pagare è stato altissimo. Avevamo previsto una maratona lenta, inesorabile, non un fuoco di paglia alimentato dall’effimero successo elettorale. Riconosciamo la pesante sconfitta politica che il MoVimento 5 Stelle ha subito contro il sistema e ne prendiamo atto. Tuttavia, una parte dei cittadini di Vicovaro ha dato la fiducia al nostro gruppo e ai principi innanzi richiamati che hanno ridato speranza a milioni di cittadini
italiani.

È nostra intenzione rispettare quella fiducia e portare avanti quei principi nell’impegno civico e politico che abbiamo deciso di intraprendere sul nostro territorio.
Le 5 Stelle per Vicovaro brillano ancora! – conclude il Portavoce del MoVimento 5 Stelle.”

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