GUIDONIA – Lunedì riapre l’Isola Ecologica

Era chiusa dal 14 agosto scorso a causa di un incendio doloso

Riaprirà lunedì 16 settembre l’isola ecologica di via Lago dei Tartari, al Bivio di Guidonia, chiusa dal 14 agosto scorso a causa dei danni provocati da un incendio doloso appiccato a una delle strutture (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO) 

Per la prima settimana ci sarà un presidio degli addetti della Tekneko, la società che gestisce in appalto il servizio di igiene urbana a Guidonia Montecelio, per il conferimento dei rifiuti ingombranti con un orario provvisorio: dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 12.00.

Da lunedì 23 settembre, invece, torneranno quelli di sempre: lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 10 alle ore 16; giovedì e domenica, dalle ore 7 alle ore 13; sabato, dalle ore 7 alle ore 20; martedì chiuso.
Per usufruire del servizio è necessario esibire la Green Card, rilasciata dall’Ecosportello, attestante l’iscrizione alle liste TARI e un documento di identità in corso di validità attestante la residenza nel comune di Guidonia Montecelio.

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Per ulteriori informazioni, si può contattare il seguente numero di telefono: 800916139.

“L’Amministrazione ha fattivamente collaborato con la Tekneko – spiega l’assessore all’Ambiente Andrea Mazza – per riaprire il prima possibile l’isola ecologica. Purtroppo, tra le indagini, la bonifica dell’area incendiata e il ripristino è stato necessario protrarre la chiusura fino a questa settimana.

Gli uffici comunali e il personale della Tekneko, che ringrazio per il supporto, si sono prodigati per ripristinare al più presto questo servizio, di vitale importanza.

Mantenere la Città più pulita è una responsabilità condivisa tra l’Amministrazione comunale e i cittadini, che devono correttamente smaltire i propri rifiuti”.

Presso l’isola ecologica di via Lago dei Tartari è possibile conferire: erba, fogliame, potature e sfalci; farmaci; imballaggi in plastica; inerti (massimo 6 sacchetti al giorno); ingombranti ferrosi; ingombranti in legno lavorato; ingombranti misti smontati; olio minerale esausto da automobili; olio vegetale e animale esausto, da origine alimentare; pile da elettrodomestici e batterie da autoveicoli; pitture, tinture e vernici; pneumatici di autovetture o ciclomotori; prodotti etichettati con T/F (materiali per la pulizia della casa, per il giardinaggio e l’igiene personale); Raee (elettrodomestici, elettronica, lampade e lampadine, ecc.).

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