Era andato a casa dell’amico con la scusa di giocare insieme ed era riuscito a portargli via i videogiochi e altri oggetti. Ma per la restituzione ha preteso il riscatto.
Così sabato 8 febbraio i Carabinieri della Stazione di Marcellina, in collaborazione con i militari della Sezione Operativa della Compagnia di Tivoli, hanno arrestato in flagranza per estorsione un 22enne italiano di Palestrina, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e spaccio di droga.
Secondo un comunicato stampa dell’Arma, l’indagine è scaturita a seguito di una denuncia presentata da un 24enne di Marcellina e dalla mamma.
I due hanno riferito ai militari di aver scoperto il furto di una playstation nella giornata di venerdì 7 febbraio.
Nel frattempo il 24enne di Marcellina è stato contattato dal 22enne di Palestrina, il quale avrebbe preteso la somma contante di 350 euro per la restituzione della console.
A quel punto, i due avrebbe stabilito il luogo dello scambio e richiesto, ma nel frattempo il 24enne è tornato in caserma informando i carabinieri della richiesta estorsiva.
Per cui, nella mattina di sabato, i militari hanno organizzato un mirato servizio nei pressi della metro Rebibbia, luogo scelto per lo scambio.
Il 22enne è stato bloccato appena ha ricevuto i 350 euro pretesi e i militari sono riusciti a recuperare la refurtiva che è stata restituita alla vittima.
Ieri, lunedì 10 febbraio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto disponendo per il giovane la misura cautelare degli arresti domiciliari.