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Roma Est – Sicurezza “fai da te”, chat su WhatsApp e pulizia delle aree degradate

Decoro urbano che sia in grado anche di sconfiggere l’illegalità. L’idea viene dai residenti di Colle degli Abeti, quartiere della periferia est di Roma a pochi passi da Ponte di Nona, attualmente “sotto attacco” da parte dei “topi d’appartamento” che, proprio attraverso le aree verdi e le vallate che costeggiano le abitazioni, trovano la via di fuga dopo il “colpo”. Domenica 8 marzo ci sarà una nuova giornata ecologica per ripristinare una delle zone maggiormente colpite, mentre attraverso una chat di WhatsApp i residenti segnalano situazioni anomale provando a scongiurare l’ennesimo furto.

Ciciliano – Furto di attrezzi agricoli, arrestati due romeni

Decespugliatori, motoseghe, verricelli e altri attrezzi agricoli pronti per essere portati via. Colpo sventato dai carabinieri della Compagnia di Subiaco che hanno arrestato due romeni, di 37 e 25 anni, provenienti da Tivoli e già noti alle forze dell’ordine per precedenti.

Simbruini – Processionarie, dal Parco le indicazioni su come intervenire

E’ un’azione ad ampio raggio quella avviata dal Parco dei Monti Simbruini, per prevenire e ridurre i gravi danni provocati al patrimonio forestale del territorio dalla presenza della “processionaria del pino”.Si tratta di una farfalla notturna che durante il proprio ciclo vitale danneggia prevalentemente il pino silvestre e il pino nero, senza escludere gli altri pini.

Maltempo, A24 chiusa a tratti a causa della bufera di neve

Le autostrade A24 e A25 sono chiuse da questa mattina alle ore 4 per le bufere di neve. Il vento molto forte ha toccato e superato  in alcuni momenti i 140 km orari.  La visibilità ridotta a zero ha spinto la direzione del Coa della Polizia Stradale a chiedere la chiusura al traffico per problemi di sicurezza.

VIDEO Roma Est – Via Salone è una trappola ad ogni pioggia, tra buche e allagamenti

Ogni volta che piove, i residenti di Ponte di Nona e dintorni “si fanno il segno della croce”. E il pensiero fisso va a via Salone, strada di collegamento al Gra (attraverso via Noale) che vive già quotidianamente in condizioni pessime, ma quando le precipitazioni si fanno intense, si riaprono le voragini da poco “tappate”, e in alcuni tratti si trasforma in una vera e propria piscina. Sui social gli automobiisti sfogano tutta la loro rabbia.

“Il nostro primo incontro? Da neonati, nello stesso nido in ospedale!”

 
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Se due persone sono d
 
estinate a stare insieme, niente e nessuno potrà mai dividerle: “Senza saperlo, eravamo vicini nello stesso nido dell’ospedale, destinati a stare insieme sin dalla nascita!”. Con grande emozione, Daniele e Michela a pochi mesi dal loro matrimonio ci raccontano un amore cresciuto nel tempo e con un lieto fine fiabesco: “Le nostre vite, negli anni, si sono incontrate molte volte, ma fino all’estate 2005 nessuno dei due si era accorto dell’altro: la nostra storia è iniziata con la consapevolezza che da lì a qualche mese sarebbe poi finito tutto e invece dopo quasi 10 anni di fidanzamento, siamo pronti per coronare il nostro sogno d’amor

Settecamini – Degrado e vandalismo agli scavi archeologici: “Serve recinzione più solida”

Uno scavo archeologico scambiato per una discarica. Materassi, sedie, bottiglie e rifiuti giacciono all’interno dell’area gestita dalla Sovrintendenza capitolina ai Beni Culturali del comune di Roma: “Questo è un problema che va avanti da sempre – spiegano dalla Sovrintendenza –. Cerchiamo di sensibilizzare il territorio circa l’importanza dell’area, ma senza una buona recinzione è dura”. L’area archeologica, risalente al I sec. a.C., accoglie tra i tanti i resti di una taberna e della via Tiburtina antica. Solo il 20 settembre scorso, in occasione Giornata Europea del Patrimonio, era stato organizzato un incontro per sensibilizzare ed avvicinare gli abitanti ai beni archeologici del quartiere.

Salone – Vigilessa colpita da sassata. Il Caop: “Chiudere il campo nomadi”

Un sampietrino che diventa un sasso, anche di piccole dimensioni. Un’aggressione che si trasforma in “bravata”. A distanza di poche ore dalla denuncia dell’Ospol (organizzazione sindacale delle polizie locali) circa la disavventura vissuta da una vigilessa all’interno del campo nomadi di Salone martedì 3 marzo, emerge sempre più una ricostruzione più tenue dell’accaduto. Da parte di collegi e funzionari del corpo. Anche se resta, ovviamente, la condanna forte al gesto e i cinque giorni di riposo dal lavoro per R.D., la quarantenne vigilessa del gruppo Spe rimasta coinvolta.