Marcellina – Guasto al pozzo, il paese è rimasto senza acqua
Rubinetti a secco a Marcellina dove da diverse ora è interrotto il flusso dell’acqua in tutta la rete idrica del paese.
Rubinetti a secco a Marcellina dove da diverse ora è interrotto il flusso dell’acqua in tutta la rete idrica del paese.
Venerdì 12 giugno si è tenuta, nell’Aula Consiliare del Comune di Marcellina, la prima presentazione dell’opera dell’artista messicano Humberto Duque, curata da Michela Alessandrini. La performance si è svolta presso le ex cave Ci.di. sotto il patrocinio della Galeria Désiré Saint Phalle di città del Messico, della Città Metropolitana di Roma Capitale, del Comune di Marcellina, del Parco Regionale dei Monti Lucretili e della Banda Musicale di Marcellina.
L’obiettivo è stato fissato durante l’incontro tra i vertici di Acea e l’amministrazione comunale: entro fine anno i depuratori di Marcellina dovranno essere potenziati per un incremento di cinquemila abitanti.
Ci sono volute undici persone per portarlo fuori dal suo appartamento a Marcellina. Un’operazione coordinata da 118 e vigili del fuoco, con una seconda ambulanza, portata li per ogni evenienza. Ma alla fine un uomo di 250 chilogrammi, è riuscito a lasciare la sua casa per raggiungere l’ospedale di Tivoli. (nella foto a sinistra parte dei soccorsi con la barella speciale).
Poche parole ma che hanno riassunto alla perfezione l’insegnamento che don Mario ha lasciato in eredità alla comunità di Marcellina: “Lavorare insieme, senza litigare”. In poche parole un comunità vera. A citarlo è don Domenico Canteruccio, parroco della chiesa di Cristo Re, la “chiesa nova” come è chiamata dai marcellinesi, e che per vent’anni ha convissuto con l’altro parroco, quello storico, quello della “chiesa vecchia” ma anche più importante per la storia e le tradizioni locali: don Mario Giagnori.
Una riflessione sul tema dell’immigrazione, sui flussi di scambi culturali e non solo che possono diffondersi in una comunità piccola come Marcellina di fronte alla presenza dei rifugiati, degli immigrati ospitati nel locale centro di accoglienza. Da un’attenta lettura di questo fenomeno sociale nasce la performance “Marcellina” dell’artista messicano Humberto Duque, curata da Michela Alessandrini e che venerdì 12 giugno alle 21 sarà presentata con una proiezione pubblica in piazza Cesare Battisti.
E’ morto oggi, martedì 9 giugno, dopo una lunga malattia don Mario Giagnori, parroco della chiesa Santa Maria delle Grazie di Marcellina, aveva 70 anni.
Cinquecento anni fa il miracolo della Madonna della Ginestra a Marcellina, quando esattamente il 10 giugno 1515 alla fedele Giovanna apparve in visione Maria per invitare gli abitanti di quello che all’epoca era appena un villaggio di capanne, alla penitenza. In quel punto dal tronco di noce fiorì un bel ramo di ginestra. Oggi il paese si prepara a celebrare lo storico anniversario con una serie di appuntamenti religiosi e non solo.
Contro le strade ridotte un colabrodo arriva il rimedio primaverile: fiori colorati a tappare le buche. Non è un gesto artistico ma una provocazione ideata da Pasquale Velardi, referente locale dell’associazione “Impegno coerenza passione”, per denunciare lo stato di degrado delle vie di Marcellina letteralmente devastate da buche di ogni dimensione.
Di recente in paese era stata avviata anche una petizione popolare rivolta al Prefetto di Roma per chiedere interventi urgenti di sistemazione delle condizioni del manto stradale cittadino.
Silvia Bordoni, allieva del Centro Promozione Danza di Marcellina, ha superato gli esami di ammissione al Triennio Tecnico Compositivo dell’Accademia Nazionale di Danza e quindi dal prossimo anno accademico 2015-2016 frequenterà il Corso di Diploma Accademico di 1° Livello – Scuola di Coreografia.