Alto (quasi un metro e ottanta), biondo e con gli occhi azzurri: in ogni favola che si rispetti sarebbe il principe azzurro, ma nella vita di tutti i giorni Alessandro Lumicisi è uno studente con una grande passione per il mondo della moda e forse ancora troppo giovane per pensare a salvare una dolce fanciulla, visto che si definisce rigorosamente single. “Mi piace essere sempre al passo con le tendenze del momento e sogno di diventare un modello professionista”. Tra un casting e l’altro, Alessandro trova anche il tempo per indossare la maglia del Fonte Nuova e per giocare come terzino destro nel campionato di Eccellenza.
Alessandro, ti senti più un calciatore o più un modello?
“Per ora, mi sento più un calciatore: gioco da quando ho sei anni e quello per il pallone è un amore speciale perché mi ha accompagnato nella crescita. Sono entrato nel mondo della moda da circa un anno e attualmente lavoro per diverse agenzie di Roma, facendo servizi fotografici e fotoromanzi. Vorrei provare a trasformare questa passione in una professione vera e propria, anche se non è semplice, perché la passerella richiede dei requisiti fisici molto precisi”.
Parli di altezza?
“Esatto, oltre le prerogative inerenti alla larghezza delle spalle e del petto. Poi l’alta moda, quella milanese, è molto tassativa sotto questo punto di vista: gli indossatori sono alti minimo 1.86 ed i fotomodelli 1.81. Spero di crescere due centimetri e di trasferirmi così nella capitale della moda”.
Tra shopping e riviste, sei sempre informato sulle tendenze del momento. Quali i trend del prossimo inverno che ritieni in e quali out?
“Nel mio armadio non mancheranno jeans e pantaloni slim fit a cui abbinare magliette con stampe carine o con il taschino. Assolutamente in per combattere il freddo: il cardigan, il giacchetto in pelle, le camicie (in particolare quella di jeans), le tute a cavallo basso e qualche maglia più lunga. Nelle stagioni fredde adoro indossare anche le felpe, rigorosamente senza cappuccio, ed il beanie hat, la tendenza più in voga del momento. Da abolire invece, le tute eccessivamente larghe, le scarpe vistose e, in assoluto, l’abbinamento dei colori blue e nero”.
Su tutti gli stili dunque promuovi l’allure classico?
“Decisamente. In qualsiasi momento della giornata opto quasi sempre per uno stile semplice perché non mi piace catturare l’attenzione per gli abiti che indosso”.
Quali secondo te le cadute di stile più frequenti tra i tuoi coetanei?
“L’uso dei marsupi e la scelta di indossare jeans extralarge e lunghi che vanno a coprire le scarpe. Questa è un’abitudine che detesto”.
Anche la tua ragazza ideale ti conquista con la semplicità o sempre meglio la sensualità del tacco 12?
“Dipende dai casi. Il tacco ha il suo effetto, ma difficilmente si indossa tutti i giorni, quindi mi piacciono anche le scarpe basse, tranne quelle troppo sportive ed ispirate al basket. Quanto all’abbigliamento femminile, mi colpiscono i pantaloni a vita alta, indossati con un bel top e con un tacco nero largo, sobrio ed elegante. In fondo è questa la scarpa del momento”.
C’è una donna famosa che ritieni sia il top in fatto di stile?
“Sicuramente, la modella e designer Helen Lasichanh”.
La tua icona al maschile?
“Osvaldo ha un look pazzesco, ma credo che, per barba e capelli, Johnny Depp sia imbattibile. Nell’abbigliamento, mi ispiro anche a Pharell Williams”.
Oltre la moda, quali sono i tuoi obiettivi futuri?
“A prescindere da tutto, proseguirò gli studi. Ho voglia di iscrivermi all’università, di laurearmi in Economia e Commercio e di realizzarmi sotto ogni punto di vista”.
Le nostre giovani lettrici a questo punto si staranno chiedendo cos’è che ti distoglierebbe dall’essere un single convinto…
“Il tenermi testa: mi attraggono le ragazze con un carattere forte e determinato, in grado di farmi “tirare il collo” e capaci quindi di intrigarmi. Naturalmente, la mia fidanzata ideale dovrebbe essere divertente, esteticamente carina, ma soprattutto elegante ed educata. Nell’abbigliamento, provocante, ma mai volgare”.
Angelica Cardoni
