VIDEO Fonte Nuova – Bonificato il supermercato abbandonato pieno di alimenti avariati

 

Il sopralluogo

super per te tor luparaLa settimana scorsa è stato effettuato un sopralluogo presso i locali dell’ex supermercato Gallo Umbro, alla presenza dell’assessore all’Ambiente Donatella Ibba, il comandante della Polizia Locale Carlo Rinaudo, una delegazione delle Guardie Giurate volontarie, il direttore tecnico della Gesepu Andrea Angelini e il proprietario del locale. Desolante lo spettacolo con carne e salumi praticamente mummificati e un odore nauseabondo nell’aria. Si è quindi potuta fare una stima del quantitativo delle derrate alimentari avariate da smaltire in modo da poter far subentrare la ditta abilitata allo smaltimento di questi rifiuti speciali e successiva trasmissione di verbali alla Asl. L’assessore all’Ambiente Ibba si è intrattenuta con i genitori dei bambini dell’asilo presenti, rassicurandoli sul fatto che “si sta facendo di tutto per completare entro questa settimana la procedura”. E così è stato.

 

La bonifica

“Lo sgombero è stato eseguito in orario extrascolastico e nel massimo rispetto della salute bonifica supermercato tor lupara1dei bambini”, dice il Sindaco di Fonte Nuova, Fabio Cannella. È quasi un anno che gli ultimi gestori del locale sono irreperibili e la merce all’interno è ormai in forte stato di decomposizione. Tutto parte lo scorso 19 maggio, quando la Polizia Locale e la Asl di Monterotondo, avevano ispezionato i frigoriferi del punto vendita ex Gallo Umbro e messo i sigilli visto che molta della merce era conservata irregolarmente. Il blocco era scattato per tre grandi frigoriferi che contenevano merce di un valore di circa 10 mila euro tra salumi, pane confezionato e altro. Al supermercato era stata lasciata la possibilità di vendere gli altri prodotti. Qualche settimana più tardi, però, è stato chiuso e i due titolari sono iniziati a risultare irreperibili.

 

Cattivi odori fin sopra la scuola

Le ispezioni erano arrivate dopo l’esposto del presidente del consiglio d’istituto della scuola materna ed elementare sita al piano superiore. Le esalazioni creavano non pochi disagi a bambini, genitori e insegnanti. Lo scorso settembre, a mesi di distanza dai sigilli e dalla fuga dei gestori del punto vendita, sono arrivate nuove segnalazioni, perché il caldo faceva arrivare cattivi odori di carne avariata a scuola. Così la polizia locale è dovuta tornare dentro al supermercato, ma stavolta in maniera coatta forzando la porta di ingresso con l’autorizzazione della Procura di Tivoli che sta indagando nei confronti dei due imprenditori.

 

Causa in corso

“Vale la pena sottolineare che anche il proprietario delle mura, noto imprenditore locale, è in causa con i due titolari del supermercato che sono andati via da un giorno all’altro facendo perdere le tracce e lasciando i lucchetti alle serrande”, fanno sapere dall’amministrazione comunale.

I due imprenditori di origini campane che hanno gestito l’attività per ultimi non hanno risposto all’ordinanza del sindaco e dunque ora il comune insieme al privato dovranno sobbarcarsi l’onere dello smaltimento speciale, provando poi a farsi ripagare dagli imprenditori fuggitivi. 

 

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