Nelle 221 pagine del libro realizzato per iniziativa della Fondazione Arco Iris – Araputanga – MT – Brasile per i tipi della tipografia Bettini di Sondrio, vengono ripercorse con dovizia di particolari, preziose testimonianze, documenti, manoscritti e numerose foto, le tappe della vita del religioso da quando nacque, appunto, a Subiaco il 3 marzo 1940, alla sua ordinazione sacerdotale, avvenuta il 29 giugno 1966, al trasferimento in Brasile operando per 29 anni a Jauru, nella regione del Mato Grosso, alla profonda azione missionaria, fino al
giorno della morte.
Era la sera della domenica dell’11 febbraio 2001.Dopo una giornata di lavoro, padre Nazareno stava terminando la cena con alcuni suoi collaboratori, quando entrarono in casa due malviventi incappucciati e con le pistole in pugno, che apparentemente cercavano denaro ma che in realtà erano venuti per uccidere il sacerdote per il suo impegno contro il traffico di droga, la prostituzione, l’alcool e le ingiustizie sociale, e per l’essersi al contrario dedicato alla costruzione di chiese, scuole, dell’ospedale e del Centro per anziani.
Uno dei due malviventi si avvicinò a padre Nazareno, pronunciando a bassa voce alcune parole. Mentre il sacerdote abbassava lentamente la testa, l’uomo gli sparò un colpo di pistola, colpendolo alla nuca, fuggendo subito insieme al complice. Padre Nazareno venne immediatamente soccorso e trasportato in un ospedale di San Paolo del Brasile, dove rimase per dieci giorni, paralizzato in tutto il corpo, ma in piena conoscenza. La vita di Padre Nazareno si concluse il 22 febbraio alle sei del mattino.Aveva 61 anni.
Il libro si conclude con l’illustrazione dell’operato della Fondazione Arco Iris – Araputanga – MT – Brasile, finalizzato a che il già Servo di Dio, padre Nazareno Lanciotti, possa ora godere del decreto di Glorificazione da parte della Santa Sede.
Fabrizio Lollobrigida