In questa settimana il direttore sportivo Riccardo Albanesi (nella foto sopra a sinistra) ha raggiunto l’accordo con altri giocatori che dal 1° agosto lavoreranno allo stadio Ottavio Pierangeli con la squadra. Si tratta del laterale De La Vallee, per lui è un ritorno allo Scalo visto che ha già giocato con il Città di Monterotondo, di Daniele Scancella, difensore classe 1998, di Angelico Campilungo difensore classe 1998, del centrocampista Riccardo Schettino classe 1996. Il punto sul mercato rossoblù è ora illustrato proprio dal ds Albanesi: “Siamo a buon punto, le ultime operazioni sono state importanti perché hanno portato in via Salaria giovani molto interessanti come Scancella e come Campilungo per la difesa e come il centrocampista Schettino. Ora per chiudere il mercato mancano solo tre pedine ovvero un regista, un attaccante e un giovane laterale. Contiamo di chiudere tutte le operazioni nel minor tempo possibile”.
Intanto un’altra buona notizia è arrivata dalla riconferma di Mario De Simone. Il centrocampista ha risolto ogni suo dubbio e ha aderito al progetto Real: “Sono felice di avere raggiunto l’accordo con il club – spiega il Super Mario del centrocampo rossoblù – non vedo l’ora di iniziare la nuova stagione”. Altro tassello fondamentale dell’organigramma del Real è quello costituito dalla figura del nuovo responsabile del settore giovanile che è stato individuato in Claudio Bacich (nella foto a sinistra): “Felice di lavorare per la crescita del Real – ha spiegato il dirigente dopo la nomina – il settore giovanile è fondamentale per la crescita di un club dilettanti. Noi stiamo lavorando ad un miglioramento della nostra struttura in modo da dare ai mister certezze e mezzi per lavorare bene. I 2000 saranno guidati da Marco Tozzi, i 2001 da Simone Massimi, i 2002 da mister Brunetti mentre i 2003 saranno guidati da Max Iezzi”. Quanto al talento di casa Real i suoi compiti non si esauriscono qui: “Max mi darà una mano anche nel gestire l’intero settore giovanile – spiega Claudio Bacich – la sua competenza tecnica è fondamentale”.
Sergio Toraldo
