Cresce il mercato dei libri nei primi sei mesi dell’anno. Secondo l’analisi dell’ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (Aie) su dati NielsenIQ, nel periodo di riferimento (4 gennaio-20 giugno) sono stati venduti nei canali trade (ovvero nelle librerie, online e fisiche, e nella grande distribuzione, esclusa la scolastica) ben 15 milioni di copie di libri a stampa in più (+44%) rispetto al 2020. Ancor più significativa è la crescita rispetto al 2019 (al netto quindi degli effetti della pandemia): si sono venduti 11milioni di copie di libri in più (+31%). Tali vendite hanno generato per la filiera oltre 207 milioni di euro in più rispetto al 2020 (+42%) e 156 milioni in più rispetto al 2019 (+28%), portando il mercato del libro di questi primi sei mesi a un valore complessivo di 698milioni di euro. Al buon risultato ha contributo in particolare la 18App (incentivo di 500 euro per i ragazzi da spendere anche in libri): nei primi due mesi del 2021 sono stati spesi 75 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente, che hanno determinato una dinamica ancor più positiva nel primo trimestre, e una maggiore propensione alla lettura e all’acquisto: dichiara di leggere più di prima il 31% dei lettori e di comprare più di prima il 25% degli acquirenti, mentre solo il 13% dichiara di leggere o acquistare meno.
Per quanto riguarda i canali di vendita, le librerie (indipendenti e di catena) crescono, raggiungendo quota 332,9milioni di euro, superando così le difficoltà del 2020 e facendo meglio anche rispetto al 2019 (313,6 milioni). Si conferma il boom dell’online che raggiunge quota 327,9milioni di euro nel 2021 (il 47% del mercato) rispetto ai 184,6 milioni del 2019 e quindi non erode vendite ai canali concorrenti ma consente al mercato di fare uno scatto in avanti. Tra i generi, crescita uniforme ma con alcuni picchi, tra cui i libri su giochi e tempo libero, che hanno quadruplicato le vendite (+302%), i fumetti, che le hanno triplicate (+214%), mentre le hanno quasi raddoppiate l’attualità politica (+99%), la critica letteraria trainata dai libri su Dante (+94%) e biografie e autobiografie (+85%). Comunque si muove tutta la produzione, non solo i bestseller. Il prezzo medio di copertina dei libri venduti si attesta a 14,68 euro ed è in calo dell’1,6% rispetto al 2020 e del 2% rispetto al 2019.