Ha vinto il partito dell’astensionismo. Esattamente come era accaduto nel 2017. Anzi peggio.
E’ finito così il primo turno delle elezioni amministrative per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale al Comune di Guidonia Montecelio, la terza città del Lazio per numero di abitanti.
Secondo i dati definitivi del Ministero dell’Interno, la percentuale di affluenza alle urne nella giornata di ieri, domenica 12 giugno, si attesta al 45,98%, percentuale addirittura più bassa del 48,62% registrata cinque anni fa.
D’altronde, anche le percentuali delle ore 12 – 14,30% – e delle ore 19 – 31,02% – avevano lasciato presagire una debacle di affluenza rispetto alla tornata elettorale del 2017, l’anno degli scandali e degli arresti di politici, dirigenti pubblici e imprenditori.
All’epoca, oltre alla vittoria del partito dell’assenteismo, gli esperti di politica registrarono il cosiddetto “voto di protesta” nella vittoria al ballottaggio del Movimento 5 Stelle sul Partito Democratico. Terzo si classificò il Polo Civico.
Oggi, lunedì 13 giugno, alle 14 inizia lo spoglio delle schede e in serata è previsto il risultato del primo turno con la designazione dei due candidati che si sfideranno al ballottaggio di domenica 26 giugno.
La percentuale di affluenza del 45,98% registrata ieri alle urne a Guidonia Montecelio è la terza più bassa tra tutti i 23 Comuni della Provincia di Roma chiamati al voto per il rinnovo della carica di sindaco e dei consiglieri comunali. In provincia la media registrata ieri alle ore 12 è stata del 16,86%, alle ore 19 del 36,69% e alle ore 23 del 50,88%, con una percentuale finale del 57,22% contro il 48,62% della terza città del Lazio.
L’affluenza maggiore in provincia di Roma è stata registrata a Camerata Nuova con l’88,92% e con l’84,27% ad Allumiere, il paese del concorso chiacchierato che ha distribuito posti fissi a politici del Pd, del Movimento 5 Stelle e di altri partiti.
Peggio che a Guidonia Montecelio è andata ad Ardea, dove appena il 40,96% degli aventi diritto al voto si è presentato alle urne, e nella vicina Fonte Nuova dove la percentuale di affluenza alle urne si è fermata al 44,92%, ben nove punti in meno rispetto al 53,33% del 2017.