CAPRANICA PRENESTINA – Domenica la Sagra della Mosciarella

La Sagra il 27 novembre: in programma percorsi enogastromici, balli tradizionali e l'angolo dell'artigianato

Moscaiarelle e polenta, ma anche arrosti e torta con crema di castagne. Domenica 27 novembre a Capranica Prenestina si festeggia la Sagra della Mosciarella, la tipica castagna locale essiccata secondo tradizione.

Nel piccolo borgo dell’alta Valle dell’Aniene sarà festa per l’intera giornata. Sono previsti due percorso enogastronomici con tappe per cantine e vicoli. Ticket 15 euro fino ad esaurimento scorte. Pasti caldi da mezzogiorno.

In piazza musica, balli tradizionali e l’angolo dell’artigianato. Alle 11.30 presentazione del presidio SlowFood con la mosciarella protagonista.

Nel primo pomeriggio, sempre in piazza, rievocazione dell’antico sistema di lavorazione della mosciarella.

In caso di maltempo l’appuntamento sarà spostato a domenica 4 dicembre.

Che cos’è la mosciarella

Mosciarella non è il nome della varietà di castagna, bensì quello del prodotto che si ottiene dall’essiccatura del frutto: un procedimento lungo ma indispensabile per conservare le castagne nel freddo inverno che, da queste parti a oltre 900 metri d’altitudine, non si fa attendere.

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La lavorazione – riporta il sito slowfood – avviene nelle casette, i piccoli locali in pietra costruiti nei boschi, dove vengono bruciate le ramaglie della potatura dei castagni e la spulla (cioè i resti delle bucce di castagne dell’anno precedente): il fumo e il calore sprigionato asciugano le castagne novelle, affumicandole leggermente.

Una volta disidratate, vengono spinte all’esterno delle casette e sottoposte alla battitura, cioè alla separazione del frutto dalla buccia secca. A quel punto, quindi, sono pronte per essere consumate in zuppe o trasformate in farina (LEGGI QUI).

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