In riferimento all’articolo PALOMBARA SABINA – Comune sul lastrico, 21 milioni di euro di debiti da ripianare (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO), dal sindaco di Palombara Sabina Alessandro Palombi riceviamo e pubblichiamo:
“Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’avvio della procedura di riequilibrio finanziario.
Attraverso tale procedura i conti del comune di Palombara Sabina vengono messi in sicurezza e viene scongiurato lo spauracchio del dissesto i cui effetti negativi sono purtroppo già stati conosciuti dal nostro comune.
Occorre precisare che l’attuale situazione debitoria è uguale a quella trovata nel 2015 all’atto della mia elezione e che nel 2020 era stata ridotta a circa 7 milioni.
Purtroppo una serie di congiunture negative, in primis la pandemia e la fine del contratto di servizio con la partecipata MUSA srl, dal quale è scaturito un contenzioso ancora pendente di oltre 4 milioni di euro, hanno visto i conti tornare al punto di partenza; per questo abbiamo fatto una scelta di salvaguardia per evitare conseguenze irreversibili.
Ci tengo a precisare che non un solo euro di debito deriva da spese sostenute dalle mie amministrazioni e che la scelta del dissesto sarebbe stata sicuramente quella più comoda per l’amministrazione ma più sconveniente per i cittadini.
Un plauso ai consiglieri del PD e di Progetto Palombara che anche dall’opposizione, smentendo i loro gruppi politici, hanno votato la proposta della maggioranza dimostrando di far prevalere la volontà di tutela della cittadinanza e il senso di responsabilità al loro interesse politico”.