GUIDONIA – Cinghiale attraversa la strada, tragedia sfiorata sulla “48”

Auto si scontra col suino, paura per una 47enne italiana e per i due figli: “Salvi per miracolo”

E’ sbucato all’improvviso dalla folta vegetazione in una strada buia e ad alta percorrenza, per cui l’automobilista non è riuscita ad evitare l’impatto.

Il cinghiale deceduto dopo l’impatto con la Mini Countryman in via Casal Bianco

Un cinghiale maschio di enormi dimensioni in mezzo a via Casal Bianco, la provinciale che collega Guidonia a Settecamini, strada alternativa alla via Tiburtina e densamente trafficata.

Il bilancio è di un’auto danneggiata, una mamma e due figli sotto choc, il suino deceduto a causa dell’impatto.

La Mini Countryman subito dopo lo scontro col cinghiale

Secondo la ricostruzione degli agenti della Polizia Locale di Guidonia Montecelio, il fatto è avvenuto domenica sera 28 gennaio all’altezza del chilometro 6 di via Casal Bianco, nel tratto compreso tra la rotatoria d’accesso all’autostrada e l’intersezione con via Germania, la strada d’accesso al quartiere di Marco Simone.

Verso le 19,15 una 47enne italiana di Guidonia viaggiava in direzione Roma al volante di una Mini Countryman, al suo fianco la figlia 16enne e sul sedile posteriore il figlio 14enne.

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Il cinghiale aveva appena attraversato la corsia di percorrenza Settecamini-Guidonia e all’improvviso è sbucato dall’area verde spartitraffico tra le due carreggiate, probabilmente per raggiungere il Parco Naturale Regionale dell’Inviolata sull’altro lato della strada.

I danni riportati dalla Mini Countryman dopo l’impatto in via Casal Bianco

“Ho sentito un tonfo sordo – racconta la 47enne al quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv – la parte sinistra dell’auto si è sollevata, ho pensato che io e miei figli saremmo morti tutti e tre”.

Sul posto è intervenuta immediatamente una pattuglia della Polizia Locale che ha rinvenuto il cinghiale deceduto nell’area verde a bordo carreggiata. Gli agenti hanno constatato danni sulla parte anteriore sinistra della vettura e raccolto la deposizione della donna, quindi è stato informato il Servizio Veterinario della Asl Roma 5 deputato alla rimozione della carcassa dell’animale.

“Fortunatamente viaggiavo ad una velocità di 50 all’ora e per questo posso raccontarla – commenta ancora la 47enne – Ci ha protetti un angelo dal Cielo”.

Vale la pena ricordare che da almeno tre anni i cinghiali vengono avvistati in molti quartieri di Guidonia Montecelio.

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Per questo il 9 settembre 2022 la giunta comunale guidata dal sindaco Mauro Lombardo aveva approvato un Piano strategico di intervento proposto dall’assessora all’Ambiente Paola De Dominicis a tutela della pubblica incolumità e in materia di sanità pubblica finalizzato al contenimento e alla riduzione del disagio causato dai cinghiali soprattutto tra Marco Simone, Setteville Nord e Colleverde, quartieri limitrofi al Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili a ridosso di via Casal Bianco e alla Riserva Naturale della Marcigliana, lungo la via Nomentana (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Il Piano prevedeva il divieto assoluto, su tutto il territorio urbano, di alimentare i cinghiali e l’obbligo per i proprietari e conduttori di terreni confinanti e interni al tessuto urbano di rimuovere cespugli ed erbe infestanti, oltre che di manutenere siepi e recinzioni.

Tra gli obiettivi del Piano c’era anche un protocollo d’intesa con Guardie eco-zoofile e un tavolo tecnico di coordinamento permanente con Città Metropolitana, Regione Lazio e ASL.

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