Martedì 8 aprile, alla presenza del Sindaco di Marcellina Alessandro Lundini, degli amministratori comunali, e di Marco Salis, Direttore Generale di Acea Ato 2, è stato inaugurato il nuovo serbatoio idrico di Macchia Miccia Basso realizzato grazie alla collaborazione tra Acea Ato 2 e l’Amministrazione Comunale.
L’opera, dal valore complessivo di oltre 3 milioni di euro, i cui lavori sono iniziati a luglio 2022 e si sono conclusi a gennaio di quest’anno, rappresenta un passo fondamentale per il miglioramento dell’efficienza della rete idrica, garantendo un miglior servizio ai cittadini.
Il nuovo serbatoio, costruito accanto all’impianto preesistente, ha una capacità di 1.500 metri cubi, suddivisi in due vasche interrate e consente di garantire una riserva d’acqua adeguata a soddisfare il fabbisogno idrico dell’intero Comune, assicurando una distribuzione più efficiente e risolvendo le criticità del precedente impianto che aveva una capacità di gran lunga inferiore.
Il serbatoio di Macchia Miccia Basso rappresenta il tassello di maggior rilievo rispetto ai diversi interventi strategici, in parte già completati, come la bonifica di alcuni tratti della rete idrica di distribuzione e il rifacimento della condotta adduttrice proveniente dai pozzi in località Colle Cigliano, ed in parte in fase di esecuzione, come l’interconnessione con l’Acquedotto Marcio attraverso la realizzazione del sollevamento Colle Cigliano.
Tutti gli interventi si inseriscono nella programmazione condivisa tra il Comune di Marcellina ed Acea Ato 2 volta a prevenire le eventuali criticità legate al servizio idrico sul territorio.
Già nel corso degli ultimi anni, con la progressiva entrata in servizio delle suddette opere è stato possibile superare i mesi più siccitosi senza dover affrontare difficoltà generalizzate. Con gli interventi previsti e in corso di realizzazione, ci sarà modo di rafforzare ulteriormente la capacità di resilienza del sistema idrico.
I cittadini di Marcellina beneficeranno quindi di una maggiore stabilità della rete grazie al nuovo serbatoio in grado di garantire un idoneo volume di compenso, per sostenere i picchi di consumo, ed un utilizzo più efficiente delle fonti di approvvigionamento locale.