TIVOLI – Stacchini, un polo produttivo e un parco naturalistico nell’ex polverificio

Comune, Regione Lazio e Parco dei Monti Lucretili firmano un Protocollo d'intesa coi proprietari

Un tempo è stata una importante fabbrica di esplosivi, in un passato recente il più grande campo rom della provincia di Roma e infine è diventata nota come “Frigo Valley”.
Una veduta aerea dell’area dell’ex Polverificio Stacchini a Cesurni
Si tratta dell’area dell’ex Polverificio Stacchini nella zona di Cesurni, frazione di Tivoli Terme, nel corso dei decenni sinonimo di abbandono e degrado.
Ora l’area di circa 60 ettari, ricadente nella Zona Speciale di Conservazione “Travertini Acque Albule”, potrebbe diventare il fiore all’occhiello del territorio tiburtino.
Almeno è questo l’obiettivo dell’Accordo Procedimentale per la riqualificazione dell’ex Polverificio Stacchini sottoscritto ieri, lunedì 28 aprile, dalle società proprietarie e dagli Enti preposti.
La sottoscrizione del Protocollo d’Intesa
Il Protocollo d’Intesa tra Regione LazioComune di TivoliParco Naturale Regionale dei Monti Lucretili, Tivoli Sviluppo S.r.l. e Polverifici Giovanni Stacchini S.r.l. prevede infatti la creazione di un nuovo insediamento produttivo e di un parco naturalistico di grande valore ambientale.
L’Accordo è stato firmato dal sindaco di Tivoli Marco Innocenzi, dall’assessore regionale al Bilancio, alla Programmazione economica, all’Agricoltura e sovranità alimentare, alla Caccia e Pesca, ai Parchi e Foreste Giancarlo Righini e dal Commissario del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili Marco Piergotti.
“Ringrazio tutti i soggetti coinvolti per l’impegno e la determinazione dimostrata – ha detto in un comunicato stampa il sindaco Innocenzi – Un ringraziamento particolare va alla Regione Lazio e all’Assessore Giancarlo Righini, per l’attenzione concreta riservata a questo tema e per il supporto garantito, anche con un sostegno finanziario previsto in bilancio.
L’accordo rappresenta una grande occasione di sviluppo sostenibile: prevede la bonifica dell’area, la creazione di nuovi posti di lavoro, il potenziamento delle infrastrutture viarie, la salvaguardia di habitat naturali di pregio e la fruibilità pubblica delle aree protette.
Una sfida che abbiamo raccolto e che oggi si traduce in un impegno concreto per il futuro di Tivoli”.

“Ringrazio l’amministrazione comunale di Tivoli, i Polverifici Giovanni Stacchini S.r.l. e il Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili per la sottoscrizione di questo importante protocollo di intesa, che ci consente di recuperare un’importante area di pregio ambientale da restituire ai cittadini e, contestualmente, realizzare un importante investimento produttivo tutto a vantaggio della crescita economica di questa importante area”, il commento dell’assessore Righini.

“Dopo decenni di abbandono e degrado, che avevano trasformato quest’area straordinaria in un ricettacolo di rifiuti, si apre finalmente una nuova prospettiva per la Zona Speciale di Conservazione “Travertini Acque Albule” – ha commentato in un comunicato stampa il Commissario Piergotti – Grazie a questo importante accordo che vede ogni firmatario impegnato per propria competenza nel recupero dell’area, il Parco avrà il compito di vigilare e proteggere le preziose presenze naturalistiche dell’area, avviare iniziative di recupero ambientale e di valorizzazione e lavorare finalmente alla realizzazione di una fruibilità sostenibile e accessibile a cittadini, scuole, escursionisti e appassionati della natura.
Un passo fondamentale per restituire dignità, bellezza e futuro a un patrimonio naturale prezioso”.
 
 
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