TIVOLI – Abbandono di rifiuti a Cesurni: identificato un altro “zozzone”

Dopo il cancello al campo rom il sindaco Marco Innocenzi annuncia una lotta senza quartiere contro chi inquina

Da almeno vent’anni è la discarica a cielo aperto per chi smaltisce i rifiuti in maniera illecita.
Per questo da settimane l’amministrazione comunale di Tivoli annuncia una lotta senza quartiere contro chi inquina a Cesurni, la zona sorta spontaneamente sui terreni dell’ex Pio Istituto Santo Spirito, oggi di proprietà della Asl Roma 5.
Ieri, sabato 10 maggio, i volontari dell’associazione Congeav convenzionata col Comune di Tivoli hanno beccato un altro “zozzone” frugando tra i sacchi di rifiuti all’interno dei quali sarebbero state rinvenuti elementi utili alla sua identificazione.
Lo annuncia in una nota diffusa oggi, domenica 11 maggio, il Presidente della Commissione Ambiente Massimiliano Asquini, che ieri ha partecipato ai controlli insieme agli ispettori ambientali Congeav.
“A Tivoli non c’è tolleranza per questi criminali che deturpano il benessere ambientale comunale – si legge nel comunicato del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Massimiliano Asquini – Attraverso questi atti illegali mettono a rischio il nostro ecosistema, danneggiando un patrimonio pubblico unico al mondo.
Ringrazio i volontari che ogni giorno, insieme a noi dell’Amministrazione, lavorano per salvaguardare la nostra terra, garantendo che chi compie atti illeciti venga consegnato alla giustizia”.
Al sopralluogo di ieri a Cesurni ha partecipato anche il sindaco di Tivoli Marco Innocenzi che ha annunciato l’arrivo di telecamere e fototrappole nella zona trasformata in discarica.
“Nel più breve tempo possibile – ha detto il sindaco in un comunicato stampa – sarà riconsegnato nel rispetto del decoro della zona, grazie alle nuove misure di sicurezza previste”.
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