MARCELLINA - Trenta appartamenti tra gli uliveti, la Regione blocca il progetto

Il Comune voleva gestire la variante al Prg: annullata la Conferenza dei Servizi

Per approvare il progetto sarebbe stata necessaria una variante al Piano Regolatore Generale, un iter di competenza regionale che invece stava gestendo direttamente l’Ente locale.

Cose che capitano al Comune di Marcellina, dove è al vaglio una lottizzazione tra gli alberi di ulivo nelle campagne di Macchiamiccia.

E’ quanto emerge dalla determina numero 90 – CLICCA E LEGGI LA DETERMINA - firmata martedì 26 agosto dal Responsabile dell’Area Tecnica Marco Camacci.

Con l’atto viene annullata in autotutela la determina numero 76 – CLICCA E LEGGI LA DETERMINA - firmata dallo stesso Camacci il 29 luglio scorso e finalizzata ad avviare una conferenza dei servizi decisoria in forma semplificata e modalità asincrona, invitando a partecipare i soggetti e le amministrazioni coinvolte nella proposta di Programma Integrato Convenzionato di iniziativa privata denominato “Via Gramsci – Località Macchiamiccia”.

LEGGI ANCHE  TIVOLI – Gelato e biscotti al pizzutello: la Sagra diventa gourmet

Il progetto della nuova Lottizzazione convenzionata è stato presentato al Comune di Marcellina da Antonio De Paola, Giuseppe De Paola e Bernardina De Paola, proprietari di un’area di 16.484 metri quadrati compresa tra via Gramsci e la strada Comunale Via Generale Cantore verso monte (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Secondo l’amministrazione comunale, nella Conferenza dei Servizi si sarebbe dovuto decidere la sostenibilità ambientale ed edilizia-urbanistica dell’intervento, dopodiché il Consiglio comunale avrebbe approvato il Piano Integrato.

Così il Comune aveva invitato alla Conferenza dei Servizi la Città Metropolitana di Roma Capitale, Soprintendenza Archeologia, Acea S.p.a., Enel S.p.a., Snam rete Gas S.p.a., Telecom Italia S.p.a., Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili e la Regione Lazio.

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - Cerchio aereo, Francesca Petrosilli è vice campionessa regionale Under 40

Lo stop all’iter è arrivato lo scorso 13 agosto al Comune di Marcellina proprio dalla Regione Lazio, Direzione Urbanistica e Pianificazione Territoriale.

Nella nota è stato rappresentato che il parere paesaggistico non può essere reso nell’ambito di una Conferenza di Servizi, e che pertanto deve essere attivato apposito procedimento separato.

Inoltre gli uffici della Pisana hanno evidenziato che la competenza all’approvazione finale del Programma Integrato e della relativa variante urbanistica spetta alla Giunta Regionale, previa adozione da parte del Comune, e non al Comune stesso.

Insomma, l’Amministrazione Comunale non ha il potere di approvazione nell’ambito della Conferenza di Servizi decisoria indetta a luglio e ora annullata.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.