Nelle più rosee aspettative iniziali il taglio del nastro era stato previsto per giugno 2025.
Da quella data presunta sono trascorsi tre mesi e almeno altri quattro ne passeranno prima di vedere ultimata la Caserma dell’Arma dei Carabinieri, a Fonte Nuova.
Lo stabilisce la determina numero 50 – CLICCA E LEGGI LA DETERMINA - firmata ieri, mercoledì 24 settembre, dal dirigente ai Lavori pubblici del Comune di Fonte Nuova Daniele Cardoli.
Con l’atto viene approvata la perizia di variante in corso d’opera e stanziati ulteriori 340.199 euro e 70 centesimi a favore della “Edil Moter Srl” di Guidonia Montecelio, azienda fondata dal noto imprenditore guidoniano Mauro Ceci alla quale il 30 aprile 2024 con la determina numero 443 – CLICCA E LEGGI LA DETERMINA - era stato aggiudicato l’appalto integrato per la redazione della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
La “Edil Moter Srl” aveva vinto la gara presentando un ribasso pari al 23,293% e aveva garantito l’esecuzione della nuovo caserma per un importo pari a 3 milioni 272.067 euro e 66 centesimi con un risparmio d’asta pari ad euro 537.760,45.
Sopra e sotto, due immagini di interni del cantiere per la realizzazione della nuova caserma dei carabinieri
Così lunedì 16 settembre 2024 erano iniziati i lavori per la costruzione del presidio dell’Arma dei Carabinieri, ma il 30 giugno scorso – causa di non meglio precisate criticità – il Direttore Lavori, l’architetto Massimo Colasanto, ha trasmesso al Comune di Fonte Nuova la proposta di redazione di perizia di variante in corso d’opera al progetto esecutivo approvato.
La proposta è stata accolta e per la copertura economica della perizia di variante l’amministrazione attingerà ai 537.760,45 derivanti dal ribasso d’asta.
Vale la pena ricordare che il progetto esecutivo approvato il 6 settembre 2024 con la determina numero 915 firmata dal dirigente ai Lavori pubblici del Comune di Fonte Nuova Daniele Cardoli ammonta a complessivi 4 milioni 260 mila euro, di cui un milione 200 mila euro concessi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e i restanti 3 milioni 60 mila euro derivanti dal mutuo ottenuto da Cassa Depositi e Prestiti Spa (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Per effetto della perizia di variante il Comune di Fonte Nuova ha concesso alla “Edil Moter Srl” una proroga di 120 giorni lavorativi del tempo contrattuale.