Dopo l’intervento fu dimesso dall’ospedale, ma la gamba non è più tornata come prima.
Anzi, le conseguenze dell’operazione sbagliata se le porterà per tutta la vita.
Per questo ora la Asl Roma 5 di Tivoli è pronta a risarcire i danni subìti dal paziente all’ospedale “Santissimo Gonfalone” di Monterotondo pagando una somma pari a 100 mila euro.
Il caso emerge dalla delibera numero 666 – CLICCA E LEGGI LA DELIBERA - firmata venerdì scorso 12 luglio dal Commissario Straordinario Silvia Cavalli.
Con l’atto viene approvato lo schema di transazione con cui l’Azienda Sanitaria Locale di Tivoli si impegna a versare il maxi importo entro il 31 luglio prossimo a tacitazione tombale della vicenda giudiziaria pendente davanti al Tribunale di Roma.
Il fatto risale al 20 marzo del 2010, quando l’uomo, a seguito di un incidente stradale, fu trasportato al pronto soccorso di Monterotondo con la frattura scomposta-esposta bifocale del terzo superiore e composta del terzo medio della tibia destra.
Successivamente il paziente fu trasferito all’ospedale Sant’Andrea di Roma, ma il trattamento non migliorò le condizioni della gamba.
Anzi.
Per questo, dopo 4 anni di terapie inutili, nel 2014 l’uomo presentò una richiesta di risarcimento danni alla Asl Roma 5.
E nel 2020 il paziente decise di esercitare un’azione civile, notificando all’Azienda Sanitaria di Tivoli e all’Azienda Ospedaliero- Universitaria Sant’Andrea di Roma un ricorso al Tribunale di Roma per un consulenza preventiva finalizzata al risarcimento del danno derivante da responsabilità sanitaria.
Il Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) del Tribunale ha riconosciuto in capo alla ASL Roma 5 una responsabilità pari al 75% del maggior danno derivato dal trattamento sanitario errato quantificato in 135.411 euro e 75 centesimi oltre onorari per 25 mila euro.
A quel punto, paziente e Asl di Tivoli hanno deciso di risolvere la controversia con un accordo transattivo a tacitazione definitiva di ogni pretesa e di tutti i danni, nella misura omnia di 100 mila euro, comprese spese e competenze legali.