Utero e intestino perforati Il raschiamento post aborto spontaneo finisce in dramma

di Marcello Santarelli
L’aver perso il feto le aveva già procurato una ferita nell’anima e con la morte nel cuore, dopo l’aborto spontaneo, si era sottoposta al raschiamento. Di sicuro Valentina Mastropietro non aveva certo messo in conto che insieme al figlio che non nascerà anche lei sarebbe potuta finire al Creatore per colpa di quell’intervento solitamente eseguito in Day hospital. La 31enne tiburtina infatti è uscita dalla sala operatoria con utero e intestino perforati, ma solo dopo aver urlato invano e per ore le sue sofferenze è potuta rientrarvi per riportare a casa la “pelle”.