La tradizionale sfilata dei carri di carnevale di Guidonia è, per ora, andata in scena solo a metà. La pioggia ha costretto al rinvio della giornata conclusiva delle celebrazioni, quella di martedì grasso, che sarà recuperata sabato prossimo. Il tempo non era stato clemente nemmeno nella giornata di domenica, quando una fastidiosa pioggerellina sembrava minacciare l’aria di festa. La perseveranza di Paolo Aprile, presidente del Comitato del Carnevale di Guidonia, e dei suoi collaboratori ha avuto però ragione e a metà del percorso è finalmente spuntato il sole. Non meno di 10mila persone hanno assistito alla sfilata dei carri, in un’atmosfera di grande gioia per grandi e piccini.
Ad aprire la festa è stata la sfilata delle bande musicali “Pietro Mascagni” di Villanova e la “Giacomo Puccini” di La Botte, seguite dal carro di re Carnevale con il gruppo dei Templari al seguito. Subito dopo il trenino di “Guidonia Express” che ha preceduto l’ambulanza in cartapesta realizzata dai volontari della Croce Rossa, accompagnata dai medici della terapia del sorriso “Dottor Clown”. A sfilare con il loro carro c’erano anche le suole medie Don Milani e Leonardo Da Vinci di Guidonia. L’istituto comprensivo Don Lorenzo Milani, con scolari, genitori ed insegnanti al seguito, ha voluto rappresentare “I colori nel mondo”, nome dato anche al loro carro e che fa parte del più ampio Progetto Intercultura.
L’Istituto Leonardo Da Vinci era, invece, presente con il carro “Il pinguino reale e i suoi pinguini”. Presente anche la Pro loco di Montecelio che insieme all’Associazione giovanile “Oltre il ponte” ha portato per le strade del centro di Guidonia il carro “Scooby Doo”.
I ragazzi con le maestranze dell’Associazione “Cieli azzurri” hanno sfilato dietro il loro pulmino “Fiesta”, carro realizzato in collaborazione con l’Associazione “La collina degli artisti” di Pichini.
Il Comitato del carnevale ha invece sfilato con i carri de il “Cappellaio matto”e ”Cattivissimo me” animati dagli scout di Guidonia 1 e Guidonia 2.
E’ stato ospitato anche il carro di Cappuccetto Rosso realizzato dall’asilo nido “Piccole stelle” e dall’Associazione culturale “La Cera di Dedalo” che sabato 1 marzo non ha potuto sfilare a Collefiorito a causa della pioggia.
Marco Scipioni
