“Subito al lavoro il tritovagliatore di Ama – dice il primo cittadino della Capitale -, mentre verso il Colari ci si riserva ogni iniziativa di tutela”.
La crisi attuale, deriva dal rallentamento degli impianti di Cerroni, necessari per la lavorazione e smaltimento dei riufiouti prodotti da Roma. Con questa ordinanza il sindaco per prima cosa evidenzia come abbiano ridotto repentinamente le quantitaà trattate rispetto alle medie storiche e la loro capacità: si passa da una potenzialità normale di oltre 2,5mila tonnellate al giorno nei tre diversi impianti, ad un conferimento effettivo di circa 1,6mila). Annuncia quindi che “l’amministrazione si riserva ogni opportuna iniziativa di tutela”, ipotizzando di farli tornare a regime anche con una risoluzine
Con la stessa ordinanza “dispone la messa in esercizio da parte di Ama dell’impianto mobile di tritovagliatura di proprietà della stessa azienda finché non sarà superata la crisi. Per un massimo di 180 giorni e in attesa della definitiva autorizzazione della Regione”.
