De Angelis, 30 anni, vanta una carriera di tutto rispetto: giovanili alla Lodigiani, Primavera della Lazio con sette panchine in Serie A e una in Coppa Uefa, poi il Morolo in Serie D e l’esperienza inglese all’Hayes & Yeading United Football Club, fino all’Eccellenza Tor Tre Teste, Guidonia, Empolitana, Montecelio e l’ultima stagione tra Civitavecchia e ancora Montecelio, con cui raggiunge la salvezza nei 
play off contro il Monterotondo.
“Vengo da una salvezza arrivata all’ultimo respiro, ottenuta con un gruppo giovane e combattivo e grazie al mister Antonini – dice il giocatore -. Sapevo dell’ammirazione del patron Valentini, che mi ha convinto con un progetto serio: entro a far parte di un gruppo importante che ha dei giocatori forti”. “Mi metto a completa disposizione della squadra e del mister – continua De Angelis, che da maggio è anche sulla copertina de ‘Il manuale tecnico del portiere di calcio. L’allievo e il maestro’, libro edito da Hoepli e scritto da Alessandro Carta e Gino De Luca, entrambi ex portieri professionisti e praparatori alla S.S. Lazio.-. Posso dare tranquillità e sicurezza ai miei compagni e spero di contribuire a migliorare il terzo posto dello scorso anno. Colgo l’occasione per ringraziare Alessandro Amici, che per me è stato più di un semplice allenatore, gli auguro il meglio”.
