L’astensione dall’attività giudiziaria penale si terrà dal 20 al 24 marzo ed è stata proclamata dalla Giunta dell’Unione Camere penali italiana per la scelta del Governo di porre la questione di fiducia sul Ddl di riforma del Codice penale di procedura penale.
“Tale decisione – spiega l’avvocato Frattini – preclude ogni dibattito parlamentare sui sensibilissimi temi delle garanzie degli imputati, del diritto di difesa nonché della prescrizione dei reati, che invece abbisognerebbero del più ampio confronto sia nelle aule parlamentari che tra gli addetti ai lavori che nella società civile, anche al fine di valorizzare gli aspetti positivi e garantisti del disegno di legge.
La politica si accinge alla gravissima scelta di porre la fiducia sul voto parlamentare del Ddl sul processo penale. Di fronte a tale dichiarata intenzione occorre ribadire come né il processo, né i diritti dei cittadini possono essere merce di scambio di alcuna contesa di potere e tanto meno ostaggio di conflitti di natura elettorale, e appare altresì necessario scongiurare una gravissima compressione del dibattito democratico”.
L’Unione Camere penali italiana ha indetto per mercoledì 22 marzo una manifestazione nazionale a Roma.
Ma.Sa.
