E’ dal 2014 che Manuel alleva ufficialmente Rottweiler e ora il suo allevamento “Van Hause Black Lion” di Palombara ha una squadra di cinque esemplari adulti e otto cuccioli, ma tutto ha avuto inizio con Eva, che di Ercole è la mamma.
Con lei Sgrulloni ha iniziato le prime gare e guadagnato le prime vittorie. Eva infatti nel 2016 ha vinto il titolo di campionessa italiana, insomma la loro è davvero una famiglia “Di razza”.
“Con Eva abbiamo vissuto moltissime gare in Italia e in Europa”, spiega Manuel che nel frattempo è appena tornato dall’Ungheria dove ha condotto Ercole nel contest “ADRK Weltsiegerschau”. Ad accompagnare l’allevatore in questa impresa, anche la sua ragazza Alessia che gli è stata sempre vicino e lo ha aiutato in questa impresa.
“Venerdì 2 giugno Ercole ha vinto un titolo importante, riconosciuto da giudici di livello mondiale, in un raduno di Rottweiler e il giorno dopo è diventato campione del mondo”, aggiunge Sgrulloni.
Spesso si ha la concezione che il rottweiler sia un cane violento, vero?
“Il rottweiler è un cane molto equilibrato, va educato e cresciuto nel modo giusto. E’ un po’ come un figlio, se lo sai educare bene, si comporterà bene”.
Quali sono le caratteristiche che fanno guadagnare un titolo mondiale?
“Ercole ha vinto perché rientra pienamente negli standard previsti per morfologia, movimento e atteggiamento caratteriale del cane”, spiega Manuel che l’ha condotto durante l’esibizione. Un premio importante e pensare che solo due settimane fa ha vinto altri due titoli a Reggio Emilia. Insomma, Ercole è inarrestabile come l’eroe mitologico romano.
I presupposti per la vittoria erano già tutti presenti e pure Manuel non si aspettava il titolo mondiale in Ungheria anche se lo sognava con tutte le forze: “Speravo di arrivare almeno tra i primi quattro”, invece Ercole ha vinto e ha vinto tutto per il suo conduttore e allevatore Manuel e per il suo proprietario Cristian.
Ecco il video della vittoria in Ungheria:
