Mix di vaccini agli over 60, occorre fare chiarezza

La vaccinazione eterologa solo a chi ha meno di 60 anni

Fuga da AstraZeneca

Molte persone over 60 che hanno ricevuto la prima dose AstraZeneca si sono presentate negli hub chiedendo di completare il ciclo con Pfizer, proprio come ha fatto Mario Draghi. La risposta dei sanitari però è stata sempre perentoria e si è tradotta in un bel rifiuto.

La scelta fatta dal premier si basa sul parere del medico dopo aver valutato il basso livello di anticorpi, nonostante la prima somministrazione.

L’Agenzia nazionale del farmaco si è espressa in modo molto chiaro sulla questione ed il testo non lascia margini di interpretazione: il mix può essere fatto solo alle persone sotto i 60 anni.

Meno chiaro invece il modulo di consenso informato che deve essere sottoscritto da quegli  under 60 già vaccinati con prima dose AstraZeneca, che vogliano completare con lo stesso vaccino. In questo caso il Ministero della salute raccomanda Pfizer o Moderna.

Sono passati ormai tre mesi dall’apertura delle prenotazioni per gli anziani e, a questo punto, l’ipotesi più realistica è che coloro che mancano all’appello non vogliano proprio vaccinarsi: due su dieci non hanno ricevuto neanche la prima dose, solo quattro su dieci hanno completato il ciclo.

La fascia tra i 60 e i 69 anni è tra le più esposte al rischio di contrarre il virus con le nuove varianti se non immunizzata. Da qui l’insistenza del generale Figliuolo che ha chiesto ai governatori, entro il 15 luglio, un report dettagliato su chi e perché diserta gli hub.

Gli over 80 sono quasi del tutto protetti, la copertura è soddisfacente per i settantenni mentre sono proprio i sessantenni a preoccupare. Tutti no vax? In realtà, a causare la fuga dagli hub, sarebbe soprattutto l’imposizione di AstraZeneca.

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