SANT’ANGELO ROMANO - Accumula rifiuti e gli dà fuoco, romeno denunciato

Blitz dei Carabinieri Forestali e dei militari di Sant’Angelo Romano dopo la segnalazione dei cittadini che da giorni notavano colonne di fumo: sequestrata un’area di 100 metri e un capannone

Da giorni i residenti notavano colonne di fumo nero alzarsi verso il cielo e alla fine hanno allertato il 112. Così mercoledì 23 giugno i Carabinieri Forestali di Guidonia hanno scoperto una vera e propria discarica abusiva nelle campagne di Sant’Angelo Romano.

A finire nei guai è stato un cittadino romeno 36enne residente a Fonte Nuova affittuario di un terreno dove insistono anche tre capannoni: l’uomo è stato denunciato per discarica abusiva, gestione illecita di rifiuti pericolosi e non pericolosi miscelati tra loro, oltre che per termo-combustione di rifiuti.

Il blitz è scattato insieme ai militari della stazione di Sant’Angelo Romano a seguito delle segnalazioni di alcuni cittadini per l’avvistamento di fumo nero e acre. Durante le operazioni di verifica i militari hanno individuato l’appezzamento di campagna e in particolare un’area di circa 100 metri quadrati all’interno della quale erano accatastati materiali di scarto e solventi che è stata sequestrata. Nel corso dell’ispezione gli investigatori hanno inoltre rinvenuto una grande vasca contenente liquidi, anch’essa sequestrata per effettuare gli accertamenti da parte di Arpa Lazio. Sequestrato anche uno dei tre capannoni all’interno del quale erano stoccati rifiuti.

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E non è finita. I carabinieri hanno anche individuato un braciere con residui di materiale semi-combusto, in particolare plastica e legno di mobilio trattato.

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