Draghi

La revisione del sistema fiscale: ma che si sa dell’Irpef, ad esempio?

Oltre le polemiche che hanno caratterizzato l’approvazione del disegno di legge delega per la revisione del sistema fiscale da parte del Consiglio dei Ministri (tranne quelli della Lega)

Nel disegno di legge delega approvato dal Consiglio dei Ministri, ampia parte è dedicata alla riforma delle imposte sui redditi personali, in particolare l’Irpef e le imposte sostitutive. Il Governo fa sapere che poggia su due pilastri: * il completamento del sistema duale e quindi la distinzione tra redditi da capitale e redditi da lavoro; * la riduzione delle aliquote effettive che si applicano ai redditi da lavoro.

Per i redditi da capitale è prevista la tassazione proporzionale, tendenzialmente con un’aliquota uguale per tutti i redditi da capitale, ma con gradualità. L’obiettivo è quello di razionalizzare l’attuale sistema e rendere più efficiente il mercato dei capitali. Per i redditi da lavoro è prevista la riduzione delle aliquote effettive medie e marginali dell’Irpef, con l’obiettivo di incentivare l’offerta di lavoro, in particolare nelle classi di reddito dove si concentrano i secondi percettori di reddito e i giovani.

La delega prevede anche la revisione delle deduzioni dalla base imponibile e delle detrazioni dall’imposta (cioè delle cosiddette spese fiscali), che dovrà basarsi su una valutazione attenta dell’equità e dell’efficienza dei diversi interventi.

Infine, Draghi e ministri prevedono il riordino della tassazione del risparmio, facendo attenzione alla necessità di non generare spazi per l’elusione dell’imposta.

In materia di tassazione del reddito d’impresa, il disegno di legge delega intende rendere coerente il futuro sistema con l’approccio duale. Quindi nel processo di attuazione si potrà modificare la struttura delle imposte (aliquote e basi imponibili) a carico delle imprese in modo da allinearla a quella tendenzialmente e gradualmente omogenea prevista per la tassazione di tutti i redditi da capitale. All’interno di questo contesto, in ogni caso gli interventi potranno anche favorire la semplificazione del reddito di impresa. Obiettivo: ridurre gli adempimenti a carico delle imprese. Ma c’è ancora molto di cui discutere.

 

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