Se si è proprietari di più case, magari “sdoppiando” i vari membri famigliari per non pagare l’Imu (tipo moglie e marito che risultano all’anagrafe vivere in due comuni diversi dove hanno abitazioni o una dimora “affidata” a un figlio appena maggiorenne), non sarà più possibile farlo. Infatti, Parlamento e Governo, nel decreto fiscale che è atteso per la fiducia al Senato, hanno deciso che l’esenzione per la tassa, Imposta Municipale Unica, sarà valida solo per una dimora a nucleo famigliare.

Mini giro di vite per l’Imu prime case
Esenzione per una sola abitazione a nucleo famigliare
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