A ottobre 2021 la produzione industriale registra una diminuzione congiunturale, ma resta positivo il confronto con il valore di febbraio 2020, mese antecedente l’inizio dell’emergenza sanitaria. Per l’Istituto nazionale di statistica, nel mese in questione, si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisca dello 0,6% rispetto a settembre. Nella media del trimestre agosto-ottobre, invece, il livello della produzione cresce dello 0,6% rispetto al trimestre precedente. E ancora. L’indice destagionalizzato mensile cresce su base congiunturale solo per l’energia (+2,3%), mentre diminuisce per i beni intermedi (-0,8%), i beni di consumo (-0,9%) e i beni strumentali (-1,4%).
Aggiunge l’Istat che i settori di attività economica in cui si registrano gli incrementi tendenziali maggiori sono la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+20,4%), l’industria del legno, della carta e stampa e le industrie alimentari, bevande e tabacco (+5,6% per entrambi i settori) e la fabbricazione di macchinari e attrezzature per vari settori (+5,0%). Flessioni tendenziali si registrano nella fabbricazione di mezzi di trasporto (-13,2%), nelle attività estrattive (-7,5%), nella fabbricazione di computer e prodotti di elettronica (-4,9%) e nelle altre industrie manifatturiere (-1,9%).