Jenne – Tra i cervi cari a Papa Wojtyla

Oggi il Parco dei Simbruini, con base a Jenne, festeggia 39 anni. In programma escursioni a caccia di orme di lupi e cervi

A caccia di orme di lupi e cervi per godere a pieno delle fitte faggete e dei panorami del Parco Regionale dei Monti Simbruini, che ha base a Jenne e oggi compie 39 anni. Un evento da festeggiare immersi nella natura, la proposta dell’ente parco, ma che può essere ripetuta liberamente ogni giorno seguendo i percorsi. In particolare tra i boschi di Cervara, in un’area verde incontaminata amata da Papa Giovanni Paolo II, si potranno vedere da vicino i cervi. Lo scopo è quello di diffondere la conoscenza dell’area protetta.

“I Parchi rappresentano da sempre una eccellenza in tema di tutela della biodiversità. – afferma il Presidente Domenico Moselli – Non solo il 2021 è stato un anno cruciale nella definizione degli obiettivi mondiali per la conservazione della biodiversità ma lo è anche per l’approvazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNNR) che, tra le finalità più importanti, ha quella di porre le basi del Green Deal europeo e la transizione verso un’economia circolare e pulita, che preveda l’uso efficiente delle risorse e azioni concrete per arrestare i cambiamenti climatici, mettere fine alla perdita di biodiversità e ridurre l’inquinamento. In questo percorso le aree protette hanno un ruolo centrale e diventano dei laboratori privilegiati dove sperimentare e attuare progetti concreti.

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Vogliamo diffondere la conoscenza dell’area protetta anche attraverso le numerose attività che l’Ente ha realizzato e realizza – dichiara il Direttore Carlo di Cosmo – In questi trentanove anni, grazie ai numerosi progetti portati a termine siamo riusciti a mantenere l’ambiente integro, difendendo la biodiversità, abbiamo recuperato alcuni edifici storici, censito e monitorato numerose specie di fauna e di flora, collaborato con le Università raggiungendo importanti risultati sulla ricerca, abbiamo accolto numerosi turisti e scolaresche, siamo riusciti ad assicurare alla giustizia alcuni bracconieri e abbiamo realizzato una rete sentieristica, per camminatori e bikers, finalmente degna del Parco più grande della Regione Lazio”.

“Il Parco dei Monti Simbruini, contribuisce appieno alla tutela del territorio”, – conclude il presidente Moselli – “Il compito istituzionale dei parchi naturali, oltre a quello della tutela della biodiversità ambientale e paesaggistica, è sicuramente quello della valorizzazione e della promozione del territorio anche attraverso le attività economiche nel campo del turismo ambientale e sostenibile.”

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