Il pluripremiato regista e documentarista lituano Mantas Kvedaravicius , 45 anni, è morto mentre cercava di lasciare la città ucraina di Mariupol dove era impegnato a documentare la guerra. Kvedaravicius era alla guida di un’auto che è stata colpita da un razzo. A darne notizia i media lituani.
Era stato premiato per i suoi documentari girati anche a Mariupol e in Cecenia. Tra i suoi lavori più apprezzati Barzakh (2011) sulla Cecenia e Mariupolis del 2016.
Il regista era tornato a Mariupol, la città cui aveva dedicato il documentario nel quale aveva raccontato la vita nell’aera sotto la costante minaccia del conflitto tra separatisti filorussi e nazionalisti ucraini, puntando il suo obiettivo sulla quotidianità della popolazione che cercava di vivere una vita normale nonostante l’attesa dell’arrivo della guerra.
Di recente il documentarista aveva girato anche il primo film di finzione Partenonas un’opera visionaria e impegnativa.


