Potrebbe essere stato causato da un malore l’incidente costato la vita a Gianvito Russo, 52 anni, l’ex infermiere del carcere di Rebibbia, morto su via Sant’Anna a Castel Madama mentre a bordo di uno scooter saliva verso il paese. L’incidente poco prima delle tredici di oggi giovedì 7 luglio. Gli stessi testimoni – altri automobilisti – che hanno visto lo scooter, tagliare la carreggiata fino alla parte opposta e urtare il palo dell’energia elettrica, non hanno escluso un malore improvviso, forse un infarto. Sarà l’autopsia ad accertarlo.
L’uomo, sui documenti residente a Guidonia viveva a Castel Madama da qualche anno, dove girava spesso in bicicletta e faceva il pastore.
I soccorsi uno strazio. I soccorritori del 118 arrivati con una ambulanza hanno provato a rianirmarlo, ma inutilmente. L’uomo è stato anche caricato in ambulanza, ma vista la gravità della situazione si sperava di tagliare i tempi con il trasporto a Roma con una eliambulanza. Ma di fatto non c’erano già più speranze. L’eliambulanza atterrata al centro di via Sant’Anna, nel frattempo chiusa, è poi ripartita vuota.
Dei rilievi dell’incidente si sono occupati i carabinieri della compagnia di Tivoli e la polizia locale di Castel Madama.