GUIDONIA – Quartieri al buio, la Lega attacca: “Enel risparmia, i cittadini pagano”

Il capogruppo Alessandro Messa denuncia: “Con la tariffa fissa guadagna soltanto il gestore”

Da Alessandro Messa, Capogruppo della “Lega Salvini Premier” al Consiglio comunale di Guidonia Montecelio, riceviamo e pubblichiamo:

“Continuano ad arrivarmi segnalazioni per i lampioni spenti nelle strade.

Ormai dura da più di un mese.

Già al consiglio comunale del 29 novembre ho depositato una interrogazione a risposta scritta in cui chiedevo all’assessore ai Lavori Pubblici se sapesse la ragione per la quale intere vie di Guidonia Montecelio, a fasi alterne, rimanessero al buio.

La risposta, oggettivamente, è stata poco soddisfacente.

Mi è stato riferito, infatti, che il motivo è da rinvenirsi nei lavori che si stanno effettuando in questi giorni sulle strade cittadine, che possono causare danni momentanei alla rete elettrica.

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Tuttavia, ciò non è credibile.

L’illuminazione pubblica continua ad essere intermittente e solo in alcuni quartieri. Se fosse soltanto una problematica inerente a danni contingenti, una volta risolti, o terminati i lavori, dovrebbe ripristinarsi il corretto servizio.

Ma non è così.

Non vorrei che si trattasse di una strategia di risparmio energetico messa in atto dalla società appaltatrice, l’Enel X.

Sarebbe gravissimo per due motivi: primo, poiché a guadagnarci sarebbe solo lei, visto che il Comune, per contratto, paga una tariffa fissa, a prescindere dalla effettiva erogazione del servizio; secondo, perché interi quartieri si ritroverebbero sistematicamente nell’oscurità. Insomma, oltre al danno, pure la beffa”.

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