Il numero dei vigili urbani diminuisce anno dopo anno, eppure gli agenti in servizio continuano a mietere numeri importanti.
E’ in sintesi la Relazione delle attività della Polizia Locale di Tivoli nel 2022 presentata il 20 gennaio scorso in occasione della Festa di San Sebastiano, patrono di tutte le Polizie Locali.
Nel report stilato dal Comandante Antonio D’Emilio emerge che il Corpo è in sofferenza numerica: in teoria i vigili urbani in servizio dovrebbero essere 137, due ogni 800 abitanti, come prevede la Legge.
In pratica i pizzardoni tiburtini sono appena 56, compreso il Comandante, a fronte di una popolazione residente pari a 54.966 abitanti.
Insomma, un organico che si assottiglia ogni anno che passa, basti pensare che al 31 dicembre 2019 i vigili urbani di Tivoli erano 66 senza contare il Comandante, 11 in più di oggi.
Ciò nonostante, i numeri delle attività espletate nel corso del 2022 non sembrano trascurabili, soprattutto se si considera che gli agenti di pattuglia impiegati nel servizio esterno sono appena 8, divisi su due turni.
Così dalla Relazione 2022 emerge che sono stati elevati qualcosa come 26.300 verbali per violazioni del Codice della Strada, su tutte il divieto di sosta e il parcheggio sulle strisce blu senza pagare il ticket previsto.
Si contano inoltre altri 108 verbali diversi dal Codice della Strada, 32 patenti ritirate e ben 767 automobilisti che si sono visti decurtare i punti della patente, chi beccato ai posti di controllo a conversare al cellulare, chi “pizzicato” a passare il semaforo rosso, chi con manovre azzardate ha causato incidenti.
Gli incidenti rilevati nel corso della 2022 dalla Polizia Locale di Tivoli sono stati 158, due dei quali con esito mortale e 102 con feriti, 54 con solo danni a cose, 15 gli automobilisti denunciati, 10 dei quali si sono visti sottoporre il mezzo a sequestro amministrativo e altri 10 a sequestro penale.
Se l’Ufficio di Polizia Commerciale ha stilato 27 verbali di ispezione in attività, gli agenti della Polizia Edilizia-Ambientale non hanno di certo prodotto di meno.
I vigili urbani hanno infatti sequestrato 10 cantieri, soprattutto nei quartieri di periferia tra Campolimpido, Tivoli Terme e Cesurni, dove sono stati scoperti lavori abusivi su porzioni di case già realizzate e in fase di costruzione: in poche parole gli agenti hanno bloccato chi intendeva costruirsi un tetto senza autorizzazioni su aree non edificabili e chi invece pensava di ampliare l’appartamento.
Per 15 cittadini è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Tivoli.
