ROMA – Conosce una 16enne al corso di canto e ne abusa: 56enne a processo

Gli abusi anche a Marcellina

A 56 anni conosce in un corso di canto una ragazza di 16, la raggira e poi ne abusa. Avrebbe approfittato della differenza di età e della fragilità psicologiche di una minorenne, un falegname romano rinviato ieri a giudizio a piazzale Clodio con l’accusa di violenza sessuale e detenzione di materiale pedopornografico.

Gli abusi secondo quanto ricostruiti dalla procura sarebbero avvenuti anche in una casa di Marcellina di proprietà dell’imputato. Il processo davanti al Tribunale di Roma inizierà il prossimo 19 settembre.

I fatti contestati risalgono all’estate di due anni fa. La sedicenne frequenta lezioni di canto assieme all’uomo finito accusato di abusi sessuali. I primi approcci si sarebbero verificati durante la cena di fine corso. In quella circostanza – secondo l’imputato – la ragazza si sarebbe sfogata con lui raccontando di aver subito abusi da adolescente. Ora gli inquirenti non escludono che il falegname con la passione per la musica potrebbe aver intuito proprio in quel momento la fragilità della giovane.

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E’ da allora con messaggi e videochiamate sempre più ossessive che l’avrebbe circuita proponendole anche di vedersi fuori dal corso di canto. La Procura di Roma contesta episodi di abusi: le prime due volte nel laboratorio di falegnameria a Roma, la terza volta nella sua abitazione, a Marcellina e infine in una zona di campagna.

L’uomo, stando a quanto ricostruito dal pm Stefano Luciani avrebbe approfittato della condizione di inferiorità psichica della sedicenne e “della sua intensa labilità emotiva e dei suoi disturbi relazionali compatibili con sindrome da stress post traumatica conseguente a precedenti abusi sessuali denunciati”.

Il falegname avrebbe fatto anche degli scatti audaci alla giovane che gli sono costati la contestazione di detenzione di materiale pedopornografico.

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Secondo i genitori della 16enne, che si sono costituiti parte civile, l’uomo avrebbe tentato di isolarla tenendola sotto controllo girono e notte con messaggi e soprattutto videochiamate.

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