TIVOLI – Ospedale, altri 20 mila euro di consulenza per imparare a smaltire i rifiuti

Due mesi di corso non bastano, la Asl pagherà ancora 60 euro l’ora al “Fatebenefratelli” fino al 31 dicembre

La Asl Roma 5 di Tivoli proroga la consulenza per imparare a smaltire i rifiuti ospedalieri speciali in maniera corretta. Lo stabilisce la delibera numero 168 – CLICCA E LEGGI LA DELIBERA - firmata oggi, mercoledì 6 marzo, dal Direttore Generale facente funzioni Filippo Coiro.

Con l’atto viene prorogata fino al 31 dicembre 2024 la convenzione con la “Gemelli Isola Società Benefit Spa”, la società che nel 2022 ha acquistato dando un nuovo nome allo storico ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli all’Isola Tiberina.

A tal proposito è stata prevista una spesa di 20 mila euro.

La convenzione era stata stipulata il 16 gennaio scorso e approvata con la delibera numero 82 – CLICCA E LEGGI LA DELIBERA - firmata il 15 gennaio dall’ex Direttore Generale Giorgio Giulio Santonocito (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

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In quel caso erano stati stanziati 4.500 euro.

L’accordo prevedeva una collaborazione della durata di due mesi per un numero massimo di 5 accessi al costo orario di 60 euro l’ora, oltre Iva se dovuta. Ogni accesso avrebbe avuto una durata di sei ore, compresi gli spostamenti tra i vari Presidi ospedalieri della Roma 5, dal “San Giovanni Evangelista” fino ai nosocomi di Monterotondo, Palestrina, Colleferro e Subiaco.

Secondo il provvedimento firmato oggi dal Direttore Filippo Coiro, i due mesi di consulenza non sarebbero stati sufficienti e per sopravvenute indifferibili esigenze di carattere organizzativo la Asl ha necessità di prorogare la convenzione per almeno un accesso settimanale con un limite massimo di 50 accessi da parte della Dottoressa Patrizia Graziani.

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Ogni accesso durerà sei ore, compresi gli spostamenti tra i vari Presidi ospedalieri.

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