Marta è una bambina di 12 anni che ha un solo, grande sogno, nel cassetto: giocare a calcio nella squadra femminile della sua città. Ed è talmente determinata a inseguire la sua passione da sfidare e superare ostacoli, pregiudizi e incomprensioni familiari.
La protagonista di “Marta vuole giocare” alla Scuola Calcio Femminile di Monterotondo 1935 Women; sotto, alcune delle bambine partecipanti alle riprese
E’ la trama di “Marta vuole giocare”, un cortometraggio che racconta la storia di una giovane ragazza che sfida gli stereotipi di genere nel calcio, portando un potente messaggio di inclusività e speranza.
Il film, che affronta il tema delle disuguaglianze nel mondo sportivo con sensibilità e determinazione, è stato girato tra Roma e Monterotondo, in particolare presso lo stadio comunale.
Per questo ieri, martedì 29 aprile, con la delibera numero 122 – CLICCA E LEGGI LA DELIBERA – la giunta guidata dal sindaco Riccardo Varone ha concesso il patrocinio dell’Amministrazione comunale per la candidatura ai principali Festival Italiani ed internazionali del prodotto, a cominciare dal Giffoni Festival, fino ai Festival del Cinema di Venezia e di Roma.
L’Amministrazione comunale intende così riconoscere l’interesse pubblico della candidatura e in cambio il logo del Comune di Monterotondo sarà utilizzato sul materiale promozionale e rivolto alla stampa dell’evento.
I protagonisti del film: Lucia Lorè, Giulia Coppola e Fortunato Cerlino
La concessione del patrocinio fa seguito alla richiesta presentata da Carlo Alessandri, legale rappresentante della “CMA Creative Management Association srl”, società co-produttrice del cortometraggio scritto e diretto da Matteo Quarta e interpretato da un cast d’eccezione: Lucia Lorè, Fortunato Cerlino e la giovanissima Giulia Coppola nel ruolo di Marta. ️
Le riprese, girate tra Roma e provincia, lo scorso 18 aprile hanno visto infatti protagoniste anche le ragazze della Scuola Calcio Femminile di Monterotondo 1935 Women, che hanno portato in scena la loro energia, passione e determinazione. Un’esperienza emozionante che unisce sport e cultura per promuovere un messaggio importante.
Una produzione CMA | Halibut Film | WeAreMovi, con l’obiettivo di generare impatto sociale, ispirare, e abbattere le barriere attraverso lo sport.
Perché il calcio è molto più di un gioco.
È crescita, sogno, parità.