TIVOLI – Campo rom, il sindaco ordina il censimento degli abitanti: case popolari in vista?

Nel 2024 l'ex sindaco Proietti censì Rom, Sinti e Caminanti per la loro inclusione sociale

Sono iniziate stamane, giovedì 15 maggio, le operazioni finalizzate al censimento degli abitanti presso il campo nomadi abusivo di via dei Bagni Vecchi, a Tivoli Terme, teatro di roghi tossici, incendi di rifiuti indifferenziati non smaltiti dagli abitanti, l’ultimo dei quali verso le ore 17 di oggi, mercoledì 7 maggio (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Lo annuncia in una nota il sindaco di Tivoli Marco Innocenzi, presente sul posto insieme ai consiglieri comunali Andrea Napoleoni e Massimiliano Asquini e all’assessora ai Servizi sociali Erika Osimani.

 
 

“Sopralluogo finalizzato al censimento delle persone presenti e alla raccolta di dati utili per gli interventi futuri”, spiega nella nota il primo cittadino.

Il sopralluogo è stato effettuato in sinergia con Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Locale.

“Questa operazione – prosegue la nota del sindaco Marco Innocenzi – si inserisce all’interno di un più ampio programma di monitoraggio e controllo promosso dall’Amministrazione Locale, in stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine, per affrontare con determinazione il problema.
Gli insediamenti non autorizzati, oltre a costituire una violazione delle norme vigenti, generano situazioni di degrado, insicurezza e tensione sociale.

Non possiamo permettere che sacche di illegalità si radichino nel territorio, danneggiando il tessuto urbano e compromettendo la vivibilità”.

Vale la pena ricordare che l’ultimo censimento degli abitanti del campo rom abusivo di strada Bagni Vecchi risale a giovedì 15 febbraio 2024 (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

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A ordinarlo, sempre dopo l’ennesimo rogo tossico, fu la giunta comunale guidata dall’allora sindaco Giuseppe Proietti che il 31 gennaio 2024 votò un atto di indirizzo finalizzato al monitoraggio delle Rom, Sinti e Caminanti insiediate sul territorio comunale, in particolare nel campo abusivo di via dei Bagni Vecchi.

Col provvedimento fu inoltre dato mandato ai Servizi Sociali di raccogliere i dati concernenti le comunità Rom, Sinti e Caminanti e di avviare percorsi relativi alle politiche abitative realizzate o avviate per l’inclusione sociale, per l’accesso all’edilizia popolare e agli alloggi sociali.

Col censimento dell’anno scorso fu aggiornato il numero dei dimoranti nell’area già eseguito a maggio 2021: quindici mesi fa in Strada Bagni Vecchi risultano presenti 90 persone, tra le quali diversi minori.

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La Polizia Locale di Tivoli annunciò che sarebbero seguiti i dovuti approfondimenti sia per quanto riguarda le situazioni da seguire dalle Assistenti sociali, sia in merito allo stato di salubrità delle abitazioni e dell’intera area.

Il campo rom abusivo di Strada dei Bagni Vecchi è in un’area comunale vincolata perché situata a ridosso delle sorgenti delle acque solfuree e dell’area in cui un tempo sorgevano le antiche terme di Agrippa.

Eppure da circa 20 anni ospita una bidonville di baracche e roulotte sorta sulle ceneri del campo sgomberato per la prima volta nel 1994.

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