COLLEFERRO - Ospedale, reparti con gli Oss contati

La denuncia dei rappresentanti Uil Fpl

Alcuni reparti ne sarebbero completamente sguarniti, in altri il numero sarebbe talmente ridotto da mettere a rischio l’assistenza.

Sarebbe questa la situazione degli operatori socio-sanitari (Oss) all’ospedale Leopoldo Parodi Delfino di Colleferro, secondo il coordinatore Gau Uil Fpl Mauro Maurizio e il delegato Uil Fpl Massimiliano Ionta.

Ieri, venerdì 4 luglio, i due dirigenti sindacali hanno denunciato la grave carenza di operatori socio-sanitari nel presidio in una nota indirizzata al Direttore generale della Asl Roma 5 di Tivoli Silvia Cavalli, al Direttore del Dipartimento delle Professioni Sanitarie Luigia Carboni e al sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna.

 
 

“Nella sola Medicina Interna, dotata di 24 posti letto, più uno dedicato all’isolamento, attualmente ne risultano presenti soltanto 5 che tra infortuni e malattia si riducono a 3 unità”, sottolineano i sindacalisti Uil, Maurizio e Ionta.

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“In base alla nota regionale protocollo 259999 del 13 maggio 2015 e alla complessità assistenziale – si legge nella nota inviata ai vertici della Asl Roma 5 di Tivoli –sarebbero necessarie circa 8, 9 unità per un’assistenza adeguata.

Si segnala la loro assenza in contesti come la Radiologia, la Tac, la Risonanza Magnetica.

La loro figura nelle ore notturne non è prevista nei reparti quali la Chirurgia, la Medicina, l’Ortopedia.

Tutto ciò determina chiaramente una situazione di alta criticità che deve trovare la giusta risoluzione al fine di assicurare la funzionalità dei servizi e non far ricadere sul lavoratore l’inadeguatezza dell’organizzazione del lavoro con conseguente sottutilizzazione dell’infermiere, una utilizzazione distorta della sua professionalità e un suo impegno improprio.

Si sollecita alla giusta valutazione in termini numerici del personale che a tutt’oggi è del tutto insufficiente e può generare un inadeguato rispetto della garanzia dei Livelli essenziali di assistenza.

Ci riserviamo di intraprendere tutte le iniziative proprie del sindacato a tutela dei lavoratori e dell’utenza affinché ci sia un celere e positivo riscontro”.

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