Nel suggestivo scenario del Castello Savelli-Torlonia di Palombara Sabina, sabato 20 settembre si è tenuta la presentazione ufficiale del progetto: “Insieme ad Evo – per il bene comune, la salute, il territorio”, realizzato con il contributo dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio – Arsial.
L’iniziativa ha coinvolto istituzioni, produttori agricoli, consorzi, cooperative, frantoiani e operatori del turismo, provenienti da numerosi comuni del territorio della Sabina, dei monti prenestini, dell’area tiburtina e della valle dell’Aniene.
Il progetto nasce dalla volontà di fare dell’Olio Evo di alta qualità un volano capace di attrarre turismo sul territorio, e si basa su un modello partecipativo che coinvolge tutti i principali stakeholder del settore.
L’incontro è stato finalizzato a illustrare gli obiettivi del progetto, avviare la pianificazione delle attività e consolidare una rete di attori locali impegnati nella promozione dell’oleoturismo e nella valorizzazione integrata di paesaggio, agricoltura, salute e cultura.
Il progetto, ideato dal Dottor Livio Terilli, docente universitario di marketing, titolare dell’Azienda Agricola e Agriturismo Il Torrino dei Gelsi, nonché Presidente della DMO di Tivoli e della Valle dell’Aniene, vede impegnato un team integrato, con competenze complementari, coordinato dal Perito Agrario Roberto Bellardini, esperto in progetti agricoli a valenza sociale.
In prima fila per la riuscita di questo primo appuntamento il Comune di Palombara Sabina, attraverso le presenze del Sindaco Onorevole Alessandro Palombi, del Vice Sindaco Guido Trugli e del Presidente del Polo Culturale Comunale Egidio Decimo.
A ciascuno dei soggetti coinvolti è inoltre stata somministrata una scheda informativa, dalla quale raccogliere dati sulla produzione olivicola e sulle iniziative di promozione dell’olio EVO e del turismo esperienziale.
L’obiettivo principale è quello della elaborazione partecipativa di uno studio di mercato, per evidenziare difficoltà ed opportunità, al fine di costruire soluzioni che permettano ai produttori della Sabina e della Valle dell’Aniene di accedere a mercati nazionali ed internazionali con maggiore incisività.
Tra le principali prossime tappe che si svilupperanno fino a dicembre 2025 il progetto prevede un incontro teso a tracciare un percorso comune tra tutti gli operatori della filiera dell’olio e ristoratori, mirato a valorizzare l’evo di questo territorio; un seminario sulle innovazioni di processo e di prodotto nelle aziende olivicole; un workshop sulle caratteristiche organolettiche dell’olio Evo; la presentazione dello studio di mercato.
“Rafforzare il legame tra agricoltura, turismo e cultura, generando opportunità di sviluppo sostenibile per i territori coinvolti, è la sfida che ci attende se vogliamo che il comparto agricolo, e più in generale le aree interne, siano competitive in termini economici e sociali, scongiurando lo spettro dello spopolamento e dello sradicamento”, ha sottolineato il Dottor Livio Terilli.