Si è conclusa con un lieto fine la protesta sul nuovo orario scolastico che negli ultimi giorni aveva acceso gli animi degli studenti dell’Istituto tecnico “Fermi-Olivieri di Tivoli (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Un momento della protesta organizzata lunedì 22 settembre dagli studenti dell’Istituto “Enrico Fermi” di Tivoli
“Prima si usciva alle 13:30 o al massimo alle 14:20 – avevano spiegato al quotidiano on line Tiburno.Tv gli alunni in protesta da lunedì 22 settembre – mentre ora: si esce alle 13:50 per 3 giorni su 5 e alle 14:50 per 2 giorni su 5.
Questo significa: 30 minuti / 1 ora in più a scuola ogni giorno”.
Dopo un confronto aperto e costruttivo, nella giornata di ieri, venerdì 26 settembre, il Collegio docenti straordinario ha approvato una soluzione che riduce la settima ora, permettendo così agli alunni di rientrare a casa in orari più compatibili con le loro esigenze.
Carmine Gallo, dirigente scolastico del neo costituito Istituto tecnico “Fermi-Olivieri di Tivoli
A renderlo noto al quotidiano Tiburno.Tv è Carmine Gallo, dal primo settembre dirigente scolastico del neo costituito Istituto tecnico “Fermi-Olivieri di Tivoli.
«Non si è trattato di una vera e propria protesta», sottolinea il preside.
«La conclusione dei fatti lo dimostra – evidenzia il Dirigente – Anzi, ci tengo a dire che ho apprezzato moltissimo lo spirito costruttivo con il quale i nostri ragazzi hanno avanzato le loro obiezioni, nonostante un’iniziale apparente scontrosità.
Mi piace poter pensare che la nostra scuola, in tutte le sue componenti, ha dimostrato con fatti concreti che la sinergia tra studenti, famiglie e insegnanti, se si basa su principi di reciproco rispetto, ascolto e senso di comunità, è la chiave per costruire una scuola migliore».
L’Istituto “Enrico Fermi” di via Acquaregna a Tivoli
Il preside Gallo rivela che il dialogo è stato infatti la vera forza di questo percorso: gli studenti hanno espresso le loro perplessità, le famiglie le hanno rimodulate e il Collegio docenti le ha tradotte in soluzioni organizzative, nel pieno rispetto delle norme.
Un esempio di collaborazione che ha permesso di stilare un calendario condiviso di recuperi, già approvato dagli insegnanti. Intanto, per la settimana dal 29 settembre al 3 ottobre 2025, l’orario resterà ancora fissato a sei ore per tutte le sedi. Inoltre, alcune classi degli indirizzi professionali cominceranno le lezioni nella nuova sede associata di Tivoli, in Viale Mazzini 65, secondo l’orario pubblicato sul sito ufficiale dell’Istituto.
L’orario definitivo entrerà in vigore da lunedì 6 ottobre 2025: prevederà giornate a sei e a sette ore, calibrate secondo le proposte degli studenti, con l’assegnazione degli ultimi spezzoni orari ancora scoperti, delle ore eccedenti e delle ore di materia alternativa.
Il preside Gallo guarda l’esito della vicenda con soddisfazione: «Qualcuno potrebbe pensare che si tratti di un passo indietro. Io invece sono convinto che sia stato un grande passo in avanti: abbiamo ascoltato gli studenti e con il loro contributo abbiamo trovato le soluzioni più condivise. Una scuola che non sa ascoltare chi la vive ogni giorno non è la scuola che vogliamo.
Oggi abbiamo dimostrato che, insieme, sappiamo trovare soluzioni migliori. Mi piace pensare che questo sia il primo grande passo del nuovo Fermi-Olivieri, verso traguardi sempre più alti».
Il preside Carmine Gallo rivolge un ringraziamento speciale agli studenti, che hanno saputo trasformare le iniziali incomprensioni in una proposta costruttiva; ai docenti, che hanno accolto con senso di responsabilità le richieste; e alle famiglie, che hanno contribuito a tenere saldo il filo del dialogo.
Con la serenità ritrovata e con la forza di una comunità che sa ascoltarsi e collaborare, l’Istituto guarda al futuro con fiducia, certo che da questo confronto nasceranno nuove opportunità di crescita e successo formativo per tutti gli studenti.