In teoria dovrebbe essere l’ultimo colpo, perché le “pompe bianche” di Guidonia Montecelio le hanno “castigate” praticamente tutte. A meno che la banda che da un mese ha preso di mira i benzinai self service non decida di allargare il giro nei Comuni limitrofi o puntare anche sui distributori dei grandi marchi petroliferi.
L’ultimo assalto notturno in ordine di tempo è stato consumato all’alba di venerdì 18 gennaio ai danni della “Fuel Discount”, l’area di servizio al chilometro 15,900 di via Palombarese, tra Marco Simone e Colleverde. Stavolta i ladri si sono dovuti accontentare di un bottino “magro” di soli mille e cento euro, pari all’incasso di una notte, niente a che vedere coi due precedenti blitz durante i quali ne avevano raccimolati la bellezza di 18 mila con una tecnica collaudata: uno “sfrullina” la colonnina dell’accettatore delle banconote, praticando alla base un varco sufficientemente largo per infilarci una mano e “prelevare” la sacca in cui confluisce il denaro, mentre il complice resta in contatto telefonico con almeno un palo.
Fatto sta che la loro più grande vittoria è l’essere riusciti ancora a farla franca, nonostante i controlli notturni a tappeto dei carabinieri che gli danno la caccia. In mano ai militari della Tenenza di Guidonia diretta dal tenente Salvatore Ferraro e coordinata dal capitano Emanuela Rocca ci sono le registrazioni dell’unica telecamera della “Fuel Discount” che verso le 3 e mezzo del mattino ha immortalato due uomini incappucciati armeggiare con un frullino a batteria sulla colonnina del self service: si tratta però di immagini sfocate, poco utili alle indagini per risalire agli autori.
Lo stesso copione e allo stesso orario era già andato in scena all’alba del 2 gennaio e del 21 dicembre rispettivamente alla “3 Oil Conviene srl”, il distributore di Giovanni Bianco all’angolo tra via Fratelli Gualandi e via dei Castagni davanti al centro commerciale “Tiburtino Shopping Center”, e alla “Maremmana Petroli srl” di Alberto Di Addezio in via Pantano, la strada che collega Villanova a Guidonia.
Nel primo caso i “vampiri” dei self service avevano portato via 11 mila 740 euro dopo aver spostato verso l’alto con un lungo bastone sette telecamere per “lavorare” con più tranquillità. Nel secondo caso i banditi avevano preso le stesse precauzioni con le sei telecamere di sicurezza per poi trafugare circa settemila euro.
Accorgimenti che invece alla “Fuel Discount” i ladri non hanno preso. Secondo gli investigatori non si tratta degli stessi entrati in azione la notte prima in via Palombarese, quando ignoti hanno tentato di “ripulire” la cassaforte custodita all’interno di uno dei gabbiotti per pagare.
Smontata la porta d’ingresso,hanno provato a smurare il forziere legandolo con una corda a un’automobile e danneggiando la “pompa bianca”.
Marcello Santarelli
