Due società, la Vodafone Omnitel B.V. con sede legale ad Amsterdam (Olanda), e la Tecnorad Italia spa con sede a Roma, si sono rivolte quasi in contemporanea alla giustizia amministrativa, chiedendo che il traliccio possa essere ultimato e utilizzato per le finalità indicate nel relativo progetto. Immediata la reazione del Comune di Subiaco, dando incarico ad uno studio legale di predisporre la difesa dell’Ente nelle aule del Tar del Lazio contro i due esposti.
A richiamare l’attenzione su quanto stava avvenendo sul Monte Taleo, fu sette mesi fa l’esposto presentato da IDV alla Sovrintendenza ai Beni Architettonici del Lazio. Il Parco dei Monti Simbruini inviò subito una nota ufficiale al Comune di Subiaco, chiedendo di “voler prendere in considerazione l’opportunità di sospendere i lavori, tenuto conto delle proteste suscitate, dell’impatto ambientale e paesaggistico nonché dell’importanza monumentale, ambientale e storico-religiosa del luogo”.
Preso atto del contenuto della nota, il Comune di Subiaco, che peraltro aveva concesso il permesso di installazione del traliccio proprio sulla base del nulla osta rilasciato al riguardo dal Parco dei Monti Simbruini il 18 dicembre 2012, propose alla ditta titolare dell’impianto “un adeguata soluzione tecnica per risolvere il problema con un abbassamento dell’altezza del traliccio”, disponendo nel frattempo l’interruzione dei lavori per 10 giorni. La ditta costruttrice rispose che la richiesta del Comune di Subiaco era da respingere, essendo in possesso delle necessarie autorizzazioni.
Nel frattempo Comune di Subiaco e Parco dei Monti Simbruini avviarono, per i rispettivi ambiti di competenza, specifiche verifiche tecniche sulla regolarità dei lavori finora eseguiti, in riferimento soprattutto alle caratteristiche del traliccio, in quanto sembrò essere state rilevate alcune difformità rispetto all’originario progetto. Nell’incertezza, seguì la “sospensione immediata dei lavori di realizzazione di impianto per teletrasmissioni in località S.Biagio”, disposta dall’ordinanza dell’Area Governo del Territorio del comune di Subiaco.
Fabrizio Lollobrigida
