La stagione calda delle proteste studentesche è appena iniziata, con plessi in agitazione che dalla Capitale arrivano fino ai comuni del nord est. Gli studenti di Tivoli stamattina, venerdì 5 dicembre, hanno deciso di far sentire la propria voce: “Le nostre scuole sono vecchie, fatiscenti e pericolose – dice Gabriele Catini, segretario di Unione degli studeti di Tivoli -, e come se non bastasse il governo vuole approvare la riforma ‘buona scuola’, che rafforza la fiigura del preside a scapito dei diritti dello studente”.
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guarda la protesta degli studenti di Guidonia Montecelio
Da piazza Massimo a piazza Garibaldi
Alla partenza si sono presentati in circa 500. Studenti delle scuole superiori della Superba uniti in un unico corteo. Dal ponte Gregoriano a piazza del Plebiscito, poi giù per il Corso fino a piazza Garibaldi, dove sono arrivati in numero notevolmente inferiore, ma questo non li ha fermati, e sono partiti i comizi di rito. Grande il dispiegamento delle forze dell’ordine, ma tutto si è svolto senza problemi o momenti di tensione.
Veronica Altimari