“Siamo un gruppo spontaneo, senza nessuna organizzazione alle spalle – spiegano gli autori della manifestazione – usiamo una dialettica diversa. Non pensiamo ad essere ‘contro’, ma ‘a favore’ e per questo rilanciamo i nostri appelli a difendere e valorizzare le risorse che abbiamo sul territorio, pensando all’ambiente, alla salute, al turismo e all’occupazione”.
Sugli striscioni appesi dal tetto del Palazzo comunale le scritte a carattere cubitali “Tuteliamo l’ambiente, preserviamo una risorsa”, “Salute, cultura, lavoro, non toglieteceli” e un “Parco dell’Inviolata” che evidentemente non ha bisogno di troppe spiegazioni.
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