Lo scorso 5 maggio il Comune di Castel Madama era stato invitato, con una lettera firmata dal prefetto Gabrielli, ad individuare idonee soluzioni alloggiative per l’accoglienza di 11 ospiti provenienti da paesi africani e da alcune aree del Medio Oriente. Il Comune di Castel Madama dopo un’attenta analisi della situazione patrimoniale è impossibilitato ad ospitare i richiedenti asilo, non avendo strutture pubbliche libere ed adeguate.
Per poter rispondere al prefetto, però, la giunta guidata dal sindaco Pascucci ha il dovere di vagliare tutte le soluzioni possibili. Sul territorio comunale esiste, infatti, una struttura denominata “Il Casone” di proprietà dell’Università Agraria. Non gestendola il Comune castellano non è in grado di valutare la fattibilità di un’eventuale accoglienza. Pertanto ha scritto all’Università Agraria che in questi anni ha effettuato interventi di recupero della struttura con finanziamenti europei. Una lettera che ha scaldato gli animi. Pubblicata sulla pagina facebook dell’ente che gestisce il Casone ha dato il via a polemiche e accuse. L’università Agraria punta il dito contro gli amministratori comunali, accusandoli di voler scaricare il problema dell’ospitalità dei richiedenti asilo su un ente che gestisce pascoli e boschi di uso civico.
Pascucci: “Nessuno scaricabarile, è la prassi”
“Prima di inviare la lettera – afferma il sindaco, Domenico Pascucci – avevo contattato personalmente il presidente dell’Università Agraria in modo informale, preannunciando il contenuto della lettera per poter avere una valutazione da parte dell’ente e poter rispondere in modo preciso al Prefetto. Nessuno vuole scaricare il problema sull’Università Agraria. La lettera è un atto dovuto al fine di vagliare tutte le soluzioni possibili e poter motivare al Prefetto e al Ministero dell’Interno l’impossibilità di accogliere sul nostro territorio 11 ospiti”.
I vertici comunali, insomma, non possono chiudere le porte all’appello della Prefettura senza vagliare attentamente tutte le possibilità che possano permettere una dignitosa collocazione dei richiedenti asilo sul territorio comunale.
A breve assembela pubblica con i cittadini
Il tema dell’accoglienza è stato già affrontato in Consiglio comunale che ha deciso di valutare le soluzioni più idonee nel corso di due conferenze dei capi gruppo alle quali era presente la maggioranza ed il solo consigliere Giuseppe Salinetti per la minoranza. L’amministrazione comunale convocherà un’assemblea pubblica per poter presentare e decidere la soluzione più idonea insieme a tutti i cittadini di Castel Madama.
